Metropolitana Torino, meglio tardi che mai

Per anni si è pensato e detto: “Ma perché Torino non ha la metropolitana?“.

Un quesito andato avanti per diverso tempo, mentre altre città del Bel Paese realizzavano il servizio di trasporto sotterraneo, aggiungendo fermate e nuove linee.

Nel capoluogo piemontese si diceva che il suolo urbano non avrebbe tenuto. Che vi erano troppi cunicoli sotto la superficie, gallerie antiche. Va bene, ma allora città come Roma?

Probabilmente erano leggende metropolitane, chissà. Resta però il fatto che i cittadini hanno dovuto attendere le Olimpiadi del 2006 per avere il comodo servizio, ora irrinunciabile.

In precedenza l’unico vanto dell’azienda trasporti era la cosiddetta “metropolitana leggera”, nient’altro che grandi tram (come la linea 3 o il 9) su corsie preferenziali ma comunque rallentate dal traffico e dai semafori.

I lavori per la realizzazione della prima metropolitana torinese, sono iniziati il 19 dicembre del 2000. L’inaugurazione della prima corsa è avvenuta il 4 febbraio del 2006, giusto in tempo per il grande evento sportivo che ha portato milioni di persone nella prima capitale d’Italia.

Inizialmente la linea 1 della metro collegava Collegno a Porta Susa, servendo un tratto di corso Francia costituito da nove fermate intermedie.

Circa venti mesi dopo, nell’ottobre del 2007 fu terminata e resa funzionante la tratta fino a Porta Nuova, arricchendo il servizio trasporto con altre tre fermate.

I torinesi hanno atteso poi quattro anni per poter raggiungere con la metropolitana anche la zona del Lingotto; era il 6 marzo del 2011, mentre il 9 settembre dello stesso anno fu inaugurata una fermata intermedia fino ad allora chiusa: quella che conduce alla nuova stazione di Porta Susa.

Poi venne la volta di piazza Bengasi, con le due nuove fermate (Italia 61 e Bengasi) inaugurate il 23 aprile 2021.

In totale le fermate, compresi i capolinea, sono 23 e vanno dalla stazione Fermi alla stazione Bengasi, fermando in zone importanti come le piazze Massaua, Rivoli, Bernini, XVIII Dicembre, le stazioni Porta Susa, Porta Nuova e la stessa Lingotto.

Oltre al centro di Torino, la metropolitana raggiunge la zona ospedaliera delle Molinette, il Centro Commerciale Lingotto e il Lingotto Fiere.

Percorso metropolitana di Torino, con tutte le fermate
Metropolitana Torino, elenco fermate

In progetto la linea 2 della metro, con un primo percorso che andrà da piazza Rebaudengo al Politecnico. Secondo le previsioni, i lavori dovrebbero partire nel 2025 e il primo treno potrà partire nel 2032. Le due linee si incontreranno preso la Stazione di Porta Nuova. Tra le fermate avremo: Carlo Alberto, Giardini Reali, corso Novara, via Bologna, corso Giulio Cesare. Escluse, per mancanza di fondi, Settimo Torinese e San Mauro.

Quella realizzata a Torino è la prima metropolitana automatica a livello nazionale. Non ha l’autista e i passeggeri si possono sedere comodamente alla testa del treno e guardare, grazie ad un’ampia vetrata, gli altri convogli che vengono incontro e tutto il panorama solitamente precluso al guidatore.

Il percorso totale, da Collegno al Lingotto, è coperto in venti minuti, circa un minuto a fermata.

Dal 2011 l’orario di servizio della metropolitana è stato prolungato. Finalmente anche la domenica e i festivi si poteva approfittare del mezzo sotterraneo fino all’una di notte.
Stranamente era stato escluso il lunedì, dove l’orario si era addirittura ristretto, passando dalla chiusura serale delle 23.50 a quella delle 22. Mistero.. perplessità che rimarranno a coloro che lavorano in centro fino a sera e agli affezionati del lunedì al cinema.

Dal maggio 2023 gli orari di attività sono stati limitati per lavori (passaggio dal sistema di segnalamento analogico a quello digitale) e vari test in vista del prolungamento fino a Cascine Vica Rivoli.

In questi giorni si parla addirittura di una chiusura totale per il mese di agosto 2024, sempre a causa dei lavori di aggiornamento.

Il prezzo del biglietto (per una corsa in metro) è pari a 1,90 euro ed è valido per 100 minuti su autobus, tram, mezzi pubblici di superficie. La versione cartacea costa invece 2,00 euro. Si può pagare (senza commissioni) anche con bancomat e carte di credito (Visa, MasterCard, American Express). Si possono acquistare biglietti urbani, suburbani, tesserini da sei corse, settimanali.

Quando non è attiva la metropolitana entra in funzione la linea bus sostitutiva (Autobus M1S): il lunedì dopo la chiusura della metro e i festivi prima dell’apertura, da Fermi a piazza Bengasi. Poi in tutti i periodi in cui non è possibile garantire il servizio completo.

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