Pagina aggiornata il 17 Settembre, 2024
In alcuni periodi dell’anno si pensa molto alle varie imposte comunali in scadenza, dall’Imu (tassa su immobili) alla Tari (tassa sui rifiuti). Oltre ai dubbi, un po’ di preoccupazione arriva dal bilancio familiare, soprattutto in un periodo in cui si valutano eventuali vacanze estive.
Vediamo cosa ha deciso il Comune di Torino per quanto riguarda le agevolazioni previste per chi ha problemi economici e si trova in difficoltà.
Iniziamo con il dire che il “bonus” sulla Tari è stato confermato anche per quest’anno.
Sono state fornite altre utili informazioni per la richiesta della tariffa agevolata. Innanzitutto il Comune di Torino ha comunicato le percentuali e la data di scadenza per la presentazione.
Per contrastare un aumento del 6,67% della tassa sui rifiuti, rispetto lo scorso anno, è stato deciso di portare a quasi 8 milioni di euro il fondo dedicato alle agevolazioni.
Di questi, circa 6,9 milioni per gli sconti derivanti dal parametro ISEE.
Incrementate anche le percentuali, che passano da 15%, 25% e 40% ai valori qui sotto riportati.
Lo sconto (2024) è così distribuito, in base al reddito (percentuali e fasce di reddito aggiornate):
- 20% con ISEE tra 17.000,1 e 24.000 euro
- 30% con ISEE tra 13.000,1 e 17.000 euro
- 45% con ISEE sotto 13.000 euro
Come fare per usufruire nello sconto?
Si deve avere il certificato ISEE, rilasciato ad esempio dai centri CAF della città, con un valore inferiore a 24.000 euro. Il documento dev’essere prodotto (di solito) entro la fine di settembre (scadenza 2024: 23 settembre; risultano validi quelli prodotti a partire dal 23 settembre 2023).
Nel caso in cui vengano segnalate omissioni e/o difformità, il cittadino sarà invitato a presentare una nuova dichiarazione ISEE entro il 31 dicembre.
Lo sconto sarà visibile sull’ultima rata di dicembre, quella del saldo finale. Arriverà a casa il modello F24 precompilato o saranno segnalati metodi alternativi di pagamento.
Si deve compilare un modulo per fare richiesta. Dopodiché si può presentare il modulo compilato attraverso tre canali:
- sul portale dei servizi cittadini Torino Facile (servizi.torinofacile.it) con credenziali del borsellino elettronico o SPID;
- via email: tassarifiuti@comune.torino.it
- via posta certificata (pec): tributi@cert.comune.torino.it
Informazioni
- Leggi: Tutto sulla Tari a Torino
- Dettagli alla pagina Tari Torino – Informazioni (segnalato anche il modulo da compilare).
- Telefono 011. 011.24.853 (da lunedì a venerdì ore 08-18).
- Su TorinoFacile è possibile prenotare una videochiamata.
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Segue interessante testo del passato per un confronto
Nel 2016, un segnale positivo era giunto dal Comune di Torino per quanto riguarda la terza imposta, quella sui rifiuti: la Tari.
Infatti, era stato deciso di venire incontro alle famiglie, ai cittadini con basso reddito e con un indicatore ISEE non superiore a 24.000 euro.
Veniva applicata una riduzione dal 20% al 45% del totale da versare (l’anno precedente lo sconto andava dal 25 al 50%).
Il provvedimento coinvolgeva circa 75.000 nuclei familiari di Torino e riguardava solo le utenze domestiche, non quelle commerciali. Lo sconto valeva anche per famiglie in difficoltà occupazionale e quindi con un Isee che ancora non può tenere conto dell’attuale situazione: cassa integrazione per più di 12 settimane, sospensione dal lavoro per 90 giorni lavorativi, disoccupati o in mobilità da più di tre mesi.