Pagina aggiornata il 17 Maggio, 2024
Di nuovo in mostra nel 2019.
Per maggiori dettagli, leggi l’articolo: L’autoritratto di Leonardo Da Vinci.
27 / 11 / 2014
La mostra “Leonardo e i Tesori del Re“, allestita a Torino, è stata prorogata per altri dieci giorni, fino al 25 gennaio 2015. Nei primi due giorni, dall’inaugurazione, l’esposizione ha accolto quasi 4.000 visitatori, con l’84% di italiani e il 16% di stranieri.
29 / 10 / 2014
Scontato programmare un evento di successo quando al centro dell’attenzione troviamo un genio come Leonardo da Vinci. Che si parli di scienza, di tecnologia, di arte, tutto diventa particolarmente più interessante se viene menzionato il pittore, l’ingegnere, lo scienziato, nato a Vinci il 15 aprile 1452. Un personaggio poliedrico che ha eccelso in ogni campo in cui ha voluto mettersi alla prova. Un orgoglio italiano riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Per nostra fortuna, Torino, a partire da domani (giovedì 30 ottobre) ospiterà alcuni dei suoi grandi capolavori, tra cui il celebre Autoritratto, l’unico realizzato dal maestro e pervenuto fino ai nostri tempi.
Il quadro rientra nella mostra “Leonardo e i Tesori del Re”, che accompagnerà, per la gioia di cittadini e turisti, l’inverno artistico piemontese fino al 15 gennaio 2015.
Con più di 80 opere di altissimo livello, tra le quali menzioniamo anche il Ritratto di fanciulla, il Codice sul volo degli uccelli e altri disegni e appunti di Leonardo da Vinci.
Non solo. L’esposizione si occuperà di altri artisti, come Raffaello, Carracci, il Perugino, Van Dyck, Rembrandt, Tiepolo, senza contare il Theatrum Sabaudiae… (a fine articolo trovi l’elenco completo).
Questi e altri tesori di inestimabile valore si vanno ad aggiungere ai preziosi reperti custoditi nella Biblioteca Reale di Torino, che ospiterà il tanto atteso evento culturale. La biblioteca, già nel 1998, era stata interessata dalla realizzazione della “Sala Leonardo“.
Pochi torinesi ne sono a conoscenza, ma la nostra Biblioteca Reale contiene circa 200 mila volumi in cui è scritta la storia d’Italia e d’Europa. Qui troviamo la bellezza di 4.500 manoscritti e 1.500 pergamene, senza contare migliaia di disegni, periodici, opere antiche del 1500.
Molti dei tesori racchiusi nella biblioteca sono il frutto della passione che Carlo Alberto aveva per il collezionismo.
Grande soddisfazione è stata manifestata anche dalle istituzioni. Fassino, Sindaco di Torino, ha detto che il capoluogo piemontese è orgoglioso di “presentare questa mostra che è un’occasione straordinaria ed unica per i visitatori e gli appassionati d’arte di tutto il mondo“.
Turetta, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, ha dichiarato: “Una nuova stagione di valorizzazione e promozione del Polo Reale di Torino“.
Mezzalama, Vicepresidente della Compagnia di San Paolo, ha detto che le opere in mostra sono state pensate in modo tale da creare “un percorso di visita più funzionale e agevole, mantenendo ottimali le condizioni di tutela e sicurezza“.
Anna Invernizzi, Vicepresidente Fondazione CRT: “Ci fa particolarmente piacere il collegamento diretto che oggi si ricrea tra la Biblioteca e l’Armeria Reale, due dei cinque musei che costituiscono il Polo Reale di Torino“, ricordando il sostegno della Fondazione per il restauro e la valorizzazione dell’Armeria.
Infine, la parola è passata a Saccani, Direttore della Biblioteca Reale: “Il progetto di ampliamento dei locali interrati della Biblioteca Reale di Torino ha previsto una complessiva ristrutturazione dei magazzini e la creazione di una nuova sala espositiva. La mostra inaugurale” -quella di Leonardo Da Vinci- “mette in scena una selezione di disegni, documenti e cimeli“, opere suddivise in tre sezioni.
La mostra “Leonardo e i Tesori del Re”, allestita presso la Biblioteca Reale di Torino, situata in piazza Castello 191, sarà aperta al pubblico dal 30 ottobre 2014 al 15 gennaio 2015, nei seguenti giorni e orari: da lunedì a domenica ore 09-18 (prima entrata alle 09.30, l’ultima alle 17.30). Porte chiuse il giorno di Natale, giovedì 25 dicembre.
Per quanto riguarda i prezzi dei biglietti d’ingresso segnaliamo un costo di 12 euro con il ridotto a 8 euro (tessera Torino+Piemonte Card, Abbonamento Musei, under12). Prevista l’entrata gratuita per portatori di disabilità e accompagnatori, bambini sotto i 5 anni (compresi) e le guide turistiche autorizzate. Le visite guidate sono previste, prenotando, alle tre del pomeriggio versando una quota di 5 euro alla guida.
Attenzione!
Per visitare la mostra non ci si deve presentare alla Biblioteca Reale nel momento in cui si vuole entrare. Gli ingressi saranno possibili solo alle persone che avranno prenotato la propria visita, perché è prevista un’affluenza fino a 25 visitatori per volta, ogni mezz’ora. Qualcuno potrebbe storcere il naso ma questo risulta essere l’unico modo per poter godere appieno dei capolavori esposti, senza essere travolti dalla ressa, vista l’importanza dell’appuntamento artistico che, sicuramente, richiamerà l’attenzione di numerose persone, com’era accaduto lo scorso inverno con la mostra su Renoir.
La prenotazione della visita può avvenite sia tramite carta di credito, procedendo online sul sito internet turismotorino.org, sia recandosi alla Biglietteria, che accetta contanti, bancomat, carte di credito, sempre in piazza Castello 191 e nelle fasce orarie di apertura della mostra.
La visita prevede l’accesso ai caveau attraverso quattro rampe di scale (montacarichi per portatori di disabilità): meglio indossare scarpe adatte. Non si possono fare fotografie o video. Non si possono portare carrozzine e passeggini per bambini.
Per altri dettagli consigliamo di rivolgersi al numero di telefono 011.535181 (ore 09.30-12.30 e 14.30-18) con spiegazioni in italiano, francese e inglese, oppure di scrivere via email all’indirizzo di posta elettronica biglietteria@turismotorino.org.