Spesa a domicilio, Torino e provincia. Emergenza Coronavirus

Ormai abbiamo tutti imparato le regole imposte da Governo e Regione per limitare l’epidemia del Covdi-19, il nuovo Coronavirus. Dobbiamo rimanere a casa. Bene. E la spesa? Nessun problema, la spesa rientra nelle eccezioni (insieme a motivi di salute e lavoro) per quanto concerne l’allontanamento dalla propria abitazione.

Il problema, però, è che tutti devono acquistare beni di prima necessità in questo periodo, e lo devono fare rispettando alcune misure restrittive come il divieto di assembramento e il mantenimento della distanza tra una persona e l’altra.

La conseguenza, come si è visto più volte nei telegiornali, i quotidiani o dal vivo, è la formazione di lunghe code agli ingressi dei supermercati, soprattutto i centri commerciali.

Ore ad aspettare in fila, magari rischiando di prendere freddo o rimanere sotto la pioggia (anche se a Torino praticamente non piove da mesi, se non qualche goccia). Come fare allora? Quali sono le alternative?

Oltre alle grandi catene commerciali, che propongono la spesa online (con lunghe attese di questi tempi), la Confesercenti ha stilato un elenco di tutte le attività che garantiscono le consegne a domicilio in Torino e provincia. Vediamo un po’ di cosa si tratta.

Il motto che troviamo sul loro sito internet è “#Iorestoacasa. Riduci al minimo gli spostamenti: ai tuoi acquisti ci pensiamo noi“.

Spesa a domicilio, Torino e provincia

La lista è suddivisa per Comune e viene aggiornata continuamente. Una volta aperta la pagina (segnalato qui in basso) si può fare una ricerca utilizzando i comandi “CTRL” e “F”, tenendoli premuti insieme (apparirà un riquadro dove inserire la parola chiave da cercare, come ad esempio “macelleria” o “panificio”).

Risorse

Trovate i nomi dei negozi, l’indirizzo, il numero di telefono e, se disponibili, indirizzo email e sito internet. Disponibile anche la mappa per verificare la distanza dal proprio domicilio.

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