Pagina aggiornata il 29 Giugno, 2020
A partire dall’agosto 2008, rivolgendosi al Comune di residenza o domicilio, è possibile estendere la durata della propria carta d’identità da 5 a 10 anni mediante l’apposizione di un timbro di proroga o mediante un allegato foglio di proroga se si tratta di carta d’identità elettronica.
Molti paesi esteri, nei quali si può fare ingresso muniti della carta d’identità (es. Bulgaria, Egitto, Guadalupa, Macedonia, Martinica, Romania, Svizzera, Tunisia, Turchia Croazia e Bosnia Erzegovina), non riconoscono però la validità della proroga. (Fonte Comune di Torino)
Il Comune avvisa i cittadini che è possibile richiedere una nuova carta d’identità con validità di 10 anni.
- Paolo – Ciao a marzo del 2010 sono andato in Egitto con il timbro sulla carta d’identità di estensione validità a 10 anni, e nessuno ha detto niente ne all’andata ne al ritorno
- Anonimo – Per fortuna una amica me lo à detto , altrimenti mi trovavo in Croazia e chissà che casino mi capitava. Più informazione, grazie.
- EdT per anonimo – Il presente articolo sembra fornire tutte le informazioni utili, non le pare?
- Artico – Italiani pasticcioni
- Silvia – 14/06/2011 a me in agenzia hanno detto di rifare la carta di identità per andare in Francia… dicono che i francesi non riconoscono il timbro… e l’aria Shengen a cosa serve? che vergogna!
- La Mazzi – Con il timbro ho viaggiato (aerei) tranquillamente in Spagna, svizzera, Francia e Germania. altrove non saprei se sorgono problemi.
- Anonimo – Io sono stata a Praga, Londra e Amsterdam , solo con il timbro…ma quindi ? Perché in Italia non c’è mai chiarezza su niente ! No comment
- Enzo (agente viaggi) – La situazione è chiarissimo: ad aver fatto un bel pasticcio siamo noi Italiani. Il documento valido 5 anni deve essere sostituito per recarsi nei paesi elencati sopra: se qualcuno è stato fortunato a trovare funzionari poco pignoli buon per loro, ma altrettante persone si sono viste rifiutare l’ingresso perché munite di documento “rinnovato”. Piuttosto dovremmo prendercela con i nostri funzionari comunali che non avvisano che il timbro rende utilizzabile la CI solo in Italia e pochi altri paesi e che quindi è meglio rifarla subito.
- Paola – Io sono andata stamattina all’anagrafe per mettere il timbro del rinnovo; gli ho chiesto se un albergo in Francia, al momento della registrazione mi avrebbe fatto storie e l’impiegato mi ha detto di no, ma non era tanto sicuro. Mi ha però detto che potrebbero farmi problemi nei check-in degli aeroporti, cosa di cui mi importa poco visto che non devo prendere aerei. Mi intesserebbe invece sapere se ci saranno problemi all’imbarco in nave, per una crociera nel Mediterraneo. Questo perché in genere scegliamo il last-minute, partiamo in massimo due giorni e se dovessi rifare la carta d’identità perché il timbro non vale non farei in tempo a ritirarla