Pagina aggiornata il 6 Aprile, 2021
Molti piemontesi avranno probabilmente ascoltato il messaggio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, circa il nuovo DPCM del 24 ottobre (aggiornamenti: Piemonte diventa arancione e Piemonte, area rossa) in vigore da oggi, lunedì 26 ottobre 2020.
Confermate le varie chiusure di attività “non indispensabili” e confermati anche gli orari in cui è invece possibile effettuare il servizio alla clientela.
A cominciare da Bar, gelaterie, pasticcerie, ristoranti che dovranno chiudere alle 18.00, tutti i giorni da lunedì a domenica. Sarà invece possibile garantire la consegna a domicilio e l’asporto. Al ristorante (ovviamente prima delle 18) si possono sedere massimo quattro persone per tavolo (unica eccezione le famiglia con un numero di componenti maggiore).
Vietato consumare cibo e bevande in luoghi pubblici, piazze, dopo le 18.00.
Chiusura obbligatoria per piscine, palestre, centri termali, sale bingo e sale ballo, parchi divertimenti. Chiusi anche luoghi di cultura, come teatri e cinema, sale da concerto. Unica eccezione i musei che potranno quindi restare aperti seguendo le regole anti-contagio.
Se prima erano concessi festeggiamenti per cerimonie religiose con un numero massimo di 30 persone, da oggi non sono più possibili.
I convegni, le conferenze, eccetera, si potranno tenere solo per via telematica, da remoto.
Sospese tutte le fiere e le sagre solitamente programmate in questo periodo.
Vietate le competizioni sportive, a meno che non siano a livello professionistico.
Per quanto riguarda le scuole superiori (licei, istituti tecnici…) dev’essere predisposta la didattica a distanza (DaD) per almeno il 75% della “popolazione scolastica”.
Lavoro. Si deve incentivare lo smartworking nella Pubblica Amministrazione (impieghi statali) e nelle aziende private.
Attività lavorativa e scolastica da casa per diminuire il numero di persone sui mezzi pubblici.
In via generale, si chiede ai cittadini di limitare le uscite, evitare inviti a casa di persone non appartenenti al nucleo familiare. Nessun coprifuoco a livello nazionale (ma ogni Regione può decidere autonomamente su questo punto e infatti in Piemonte è vietato uscire di casa dalle 23.00 di sera alle 05.00 del mattino, a meno che non vi sia delle valide motivazioni, che sono poi le solite della scorsa primavera: lavoro, salute, reale necessità).
Tra le misure prese dal Governo, a sostegno dei cittadini, vi è la cancellazione della seconda rata Imu di dicembre 2020 e il prolungamento del periodo di Cassa Integrazione. Il pagamento tramite bonifico di un contributo una tantum per le categorie di lavoratori colpite da queste nuove norme restrittive.
Risorse
- Testo integrale del nuovo DPCM (24 ottobre 2020, Governo)
- Allegati al nuovo DPCM
- Testo regionale, Ordinanza Piemonte
- Nuova autocertificazione (valida nel 2021)
In Piemonte, chi si sposterà sul territorio regionale dopo le 23 e prima delle 05, dovrà portare con sé il modulo di autocertificazione, segnalato qui sopra in “Risorse”.