Pagina aggiornata il 30 Marzo, 2021
RUBRICA LETTERE – Eco di Torino
Buonasera,
il 18/11/2010 pubblicavate con il titolo “Ambulanti sotto controllo” (in basso trovi testo articolo), un articolo molto interessante. Regolarità contributiva, iscrizione alla Camera di Commercio, e dichiarazione dei redditi.
La realtà a quasi due anni di distanza, a Torino, è questa:
nello specifico mercato di Piazza della Repubblica (Porta Palazzo) si verifica quanto segue:
1) I documenti citati sopra non sempre sono richiesti ai sorteggianti
2) I controlli vengono svolti presso operatori che sono in regola con frequenza di tre/quattro volte l’anno (sempre lo stesso banco)
3) I controlli NON vengono svolti presso operatori NON in regola, anzi sembra che i vigili li baypassino quasi di volutamente perché a conoscenza della loro irregolarità
4) Le licenze vengono rilasciate a persone che conoscono giusto una decina di parole in lingua Italiana… .Quale qualità di lavoro potranno proporre e poi, conoscono le normative vigenti in Italia?
5) Gli onesti, come al solito, vengono presi in giro.
Mi domando… a cosa serve pagare 20,00€ per avere la regolarità contributiva quando a fianco ci si ritrova con la concorrenza sleale, al limite della legalità, sprovvisti di blocchetto per il rilascio della ricevuta fiscale (addirittura si fanno prestare il blocchetto dal vicino), sprovvisti di registro dei corrispettivi, registro per la registrazione dei blocchetti numerati, omessi versamenti INPS,ecc.
Tutto questo soffoca e fa morire un mestiere molto antico, dove ci vuole capacità, idee, pazienza e passione. I prezzi sono al ribasso quando tutto aumenta. Loro possono… non pagano nulla!!
E’ partita come una buona idea, poi gli evasori sono insorti, rovesciando banchi, insultandoci, e così qualcuno ha pensato bene di revocare la prima scadenza, poi è stata revocata anche la seconda scadenza. Quest’anno non hanno neanche inviato comunicazione di presentazione Durc e non vengono svolti controlli, se non, mi ripeto, a quelli che sanno già che sono in regola e che quindi pagheranno un verbale se trovano qualcosa fuori posto.
Torino è la mia città, ci sono nato, sono nati i miei genitori, è nata mia figlia e mia moglie. P.zza della Repubblica è la più grande area mercatale d’Europa, perché maltrattarla così?
Se vi è possibile pubblicate questa mia lamentela che credo sia condivisa da moltissimi onesti lavoratori, sperando che qualche personaggio importante la legga, ed in coscienza cominci ad agire per avere un po’ di legalità in una zona di Torino dove lo spaccio, i drogati, i ladri fanno tutto quello che vogliono indisturbati.
Ambulante nauseato sull’orlo del fallimento
Lamberto
26 / 06 / 2012
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Segue articolo di riferimento
Ambulanti sotto controllo a Torino. Verifica della regolarità fiscale e previdenziale
Entro il 31 dicembre 2010 tutti gli ambulanti dovranno depositare la documentazione sulla verifica della regolarità fiscale e previdenziale sia per gli ambulanti che hanno un posto fisso, sia per quelli itineranti, quale requisito fondamentale per poter continuare l’attività commerciale: certificazione della regolarità contributiva rilasciato dall’INPS o dall’INAIL, attestazione dell’avvenuta presentazione della dichiarazione dei redditi, visura camerale aggiornata -certifica che l’operatore è regolarmente iscritto al registro delle imprese-.
(Fonte Comune di Torino, 18 / 11 / 2010).