Sono ormai trascorsi cinquantasette anni da quel tragico 15 ottobre 1967, giorno funesto per i tifosi del Torino.
Il popolo granata doveva ancora riprendersi dalla tragedia di Superga ma sognava, andando allo stadio, vedendo giocare il fenomeno ribelle. Gigi Meroni, il primo “beat” di questo sport, calciatore di qualità e fantasia con l’hobby della pittura (disse che avrebbe voluto essere ricordato più come pittore che come giocatore di calcio).
Famoso anche fuori dei campi di gioco per il suo stile di vita eccentrico. Un incidente stradale troncò la sua giovane vita.
Era una domenica e il Toro s’impose 4 a 2 sulla Sampdoria. La “Farfalla Granata” (soprannome che gli fu attribuito), insieme al compagno di squadra Fabrizio Poletti, attraversava Corso Re Umberto (nella foto a lato la lapide realizzata in memoria del giocatore) per andare a prendere un gelato. Un’auto lo investì. Alla guida c’era Attilio Romero che, ironia della sorte, anni più tardi divenne presidente della società. Gigi morirà la sera stessa assistito dalla donna della sua vita, Cristiana, dai suoi familiari e dai suoi amici. Aveva solo 24 anni.
Migliaia di persone parteciparono al suo funerale, a testimonianza del fatto che era molto amato dalla gente. Il week-end successivo ci fu il derby. Il Torino batté la Juventus per 4 a 0.
Luigi Meroni era nato a Como il 24 febbraio 1943 ed è scomparso a Torino il 15 ottobre 1967, all’età di soli 24 anni, nel pieno della sua carriera. Venne investito da un’automobile in Corso Re Umberto, mentre era con un amico, Fabrizio Poletti. Alla guida del veicolo c’era Attilio Romero, un ragazzo di 19 anni che 33 anni dopo, il 13 giugno 2000, divenne Presidente del Torino, durante gli anni di Francesco Cimminelli.
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11 novembre 2013
La Farfalla Granata in televisione
Dopo la bellissima puntata di Sfide, il programma di seconda serata su Raitre, con il titolo “Quando un dribbling è più bello di un gol“, andata in onda lunedì 14 ottobre, è arrivato finalmente l’appuntamento che molti tifosi, non solo del Toro ma, soprattutto, del bel calcio, aspettavano. Questa sera, infatti, alle 21.10 su Raiuno, sarà trasmesso il film dedicato alla Farfalla Granata, Gigi Meroni.
Un’occasione unica per ammirare le prodezze di un grande protagonista del calcio, non solo sul campo ma anche fuori, tra hobby e moda, con uno stile originale e una vena artistica dalle mille sfaccettature. Con lui se ne andarono le sue splendide 145 partite in Serie A colorate da 29 reti e tantissime giocate. Un’altra triste pagina del Toro, dopo la mai dimenticata tragedia di Superga.
La farfalla granata
Film su Gigi Meroni, interpretato da Alessandro Roja, con la regia di Paolo Poeti. Produzione Rai Fiction. Su Rai Uno, lunedì 11 novembre 2013 alle 21.10.
05 gennaio 2010
Per la rassegna “Le voci del tempo”, con “La storia con i suonatori” e “La storia con i sognatori”, Peroni, Congiu e Gurlino presentano, presso il CafèLiber di Torino, una serata dedicata a Gigi Meroni. L’appuntamento è per mercoledì 6 gennaio 2010 alle 21.30. Ingresso con offerta di 5 euro.
22 ottobre 2007
Nell’anniversario della sua scomparsa, la città ha voluto ricordare un grande personaggio della storia calcistica italiana, con un monumento a lui dedicato, proprio su quel corso che l’ha portato via. L’attuale presidente del club, Urbano Cairo, ha partecipato all’inaugurazione commentando: “Questa maglia rappresenta il fatto che Meroni sarà sempre un giocatore del Toro. Avevo 10 anni quando il Fato lo strappò al popolo granata: ne ricordo con commozione i dribbling, i calzettoni abbassati, e quella capacità di prendere duri colpi sul campo ma di non reagire mai. E’ stato un mito, oltreché un grande calciatore ed un grande uomo“.