Pagina aggiornata il 18 Marzo, 2024
Rubrica “Eco del Libro”. Recensione numero quarantaquattro.
di Andrea Borla
Ci sono romanzi che possono essere paragonati a un’esplosione che ti investe e ti lascia i segni addosso. Quando il lettore è fortunato, l’esplosione non è solamente un espediente narrativo per focalizzare l’attenzione in un punto e poi allargare la visuale a ricomprendere in un tutt’uno personaggi e storie che da lì dipartono o hanno termine: è il preavviso di un coinvolgimento che arriverà a farci meditare sul fondamento dei nostri valori e della società che ci circonda.