Pagina aggiornata il 27 Marzo, 2024
Un tema delicato come quello legato alla cremazione è spesso dibattuto per i suoi risvolti religiosi. Un grande passo in avanti è stato fatto a Torino, e in Piemonte, molti anni fa, quando venne abolito il reato di dispersione delle ceneri (leggi testo in basso).
Ricordiamo che, per la cremazione, è necessaria l’autorizzazione del Comune nel quale è avvenuto il decesso.
Requisiti. Chi può decidere se procedere o meno? Sono due i casi in cui è possibile effettuare la cremazione:
- volontà della persona scomparsa (attraverso un testamento, oppure l’iscrizione presso azienda del settore)
- per volere di tutti i membri della famiglia.
Un altro ostacolo potrebbe essere quello generato da un eventuale reato che ha portato al decesso della persona. In questi casi si deve attendere l’esito delle indagini.
Infine, dev’esserci il lasciapassare dell’ASL competente.
Risorse: Cimiteri Torino – Cremazione.
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Segue testo d’archivio
31 / 10 / 2007 – Non sarà più reato disperdere nell’aria le ceneri dei propri cari. Il Consiglio Regionale del Piemonte ha dato il via libera ad una nuova legge sulla cremazione che riguarda la conservazione, l’affidamento e la dispersione delle ceneri.
Questo è stato un atto dovuto in seguito alle numerose richieste da parte dei cittadini che premevano per una nuova regolamentazione in materia.
Un’importante apertura verso la libertà religiosa dell’individuo non più costretto a tenere le spoglie dei propri defunti presso i Templi Crematori. Senza tralasciare poi i problemi sorti negli ultimi anni per la mancanza di spazi nei cimiteri.