Autovelox Torino. Postazioni controllo velocità, sanzioni

Pagina aggiornata il 21 Maggio, 2024

L’incubo di molti automobilisti, o almeno di coloro che tendono a “scivolare” facilmente sul pedale dell’acceleratore. Parliamo delle postazioni autovelox, nate per controllare la velocità dei veicoli in transito su determinate strade, urbane, provinciali o autostrade/tangenziali.

Anche Torino si è dotata, da molti anni, di questi dispositivi che dovrebbero garantire il rispetto per il codice della strada e fungere perlomeno da deterrente per chi teme una sanzione salata, nonché la decurtazione di punti sulla propria patente.

Vi sono le postazioni fisse, attive ogni giorno, tutto l’anno e quelle mobili, che vengono spostate da una strada all’altra, ad opera della Polizia Municipale.

Prima di segnalarvi l’elenco degli autovelox a Torino, vi ricordiamo gli importi delle eventuali multe.

  • Fino a 10 km/h in più sopra il limite di velocità:
    sanzione da 41 a 168 euro
  • Da 10 a 40 km/h in più:
    da 168 a 674 euro più decurtazione 3 punti patente
  • Da 40 a 60 km/h in più:
    da 527 a 2.108 euro e 6 punti patente, più sospensione patente da 1 a 3 mesi
  • Da 60 km/h in più:
    da 821 a 3.827 euro, 10 punti patente e sospensione della stessa da 6 a 12 mesi

Gli importi aumentano per neopatentati e conducenti professionali. Inoltre, se la violazione avviene dopo le ore 22 e prima delle ore 07, la sanzione viene aumentata di un terzo.

Ora possiamo mostrarvi le postazioni autovelox torinesi (fisse e mobili):

  • In corso Unità d’Italia 96/A (passerella Bailey, verso centro città e verso tangenziale).
  • Corso Regina Margherita 401/A (tra via Pietro Cossa e corso Marche, verso centro città e verso tangenziale).
  • Due nuovi autovelox in progetto: corso Giulio Cesare (civico 283, tra via Scotellaro e via Oxilia) e corso Grosseto (civico 169, tra via Fea e via Casteldelfino).
  • Due nuovi autovelox vicino al civico 246 di corso Casale (attivi non appena verrà inserita la relativa segnaletica; aggiornamento del 4 aprile 2024: non risultano ancora in funzione)
  • Nuovo autovelox dal 20 febbraio 2023: raccordo Torino Caselle, al km 2+900, verso Torino.
  • Nessuna notizia sul ripristino del controllo in corso Moncalieri, sospeso inizialmente.

*In ottemperanza al Decreto M.I.T. 282 del 13/06/2017

Da un po’ di tempo non vengono più elencate le postazioni mobili, settimanalmente. Viene solo specificato che “sono sempre preventivamente segnalate con cartelli ben visibili”, 150 metri prima su strade con limiti sopra i 50 Km/h e 80 metri prima nelle altre strade.

Tutti gli automobilisti che hanno ricevuto una notifica, in seguito ad un’infrazione del Codice della Strada segnalata con l’autovelox, possono richiedere la foto “incriminante” direttamente online.

Dato l’argomento potrebbe anche interessarti “Multe Torino, ricerca foto online”.

Basta visitare il sito internet ufficiale della Polizia Municipale e cercare la sezione “Multe Sanzioni Atti“, poi “Multe con velox e telecamere” e infine, nel testo, il collegamento a “Ricercare l’immagine“.

Oppure andare direttamente su “Sanzioni Torino – Visura immagini“.

Effettuata l’attivazione del nuovo rilevatore di velocità che il Comune di Torino ha deciso di installare in corso Unità d’Italia. Il dispositivo è infatti operativo da giovedì 1° agosto 2013.

L’impianto, il cui costo è di 366 mila euro (50% fondi Ministero Trasporti), si trova presso la passerella sopraelevata Bayley ed è entrato in funzione a pieno regime (con relative sanzioni per le violazioni).

Mappa Autovelox corso Unità d’Italia Torino

Potrebbe interessarti un articolo sul tema: A 147 km/h in via Pietro Cossa.

Decreto Prefetto. Gli organi di polizia stradale possono impiegare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di comportamento stabilite dagli articoli 142 e 148 del Codice della Strada sui tratti stradali indicati nel Decreto Prefetto di Torino (per la città e la provincia).

La Polizia Municipale di Torino ricorda che “Il servizio di controllo della velocità pericolosa viene svolto per la tutela della sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti“.

Auto della Polizia Municipale di Torino. Vigili Urbani
Polizia Municipale Torino – Auto Vigili Urbani

Qualcuno potrebbe lamentarsi di queste limitazioni, accusando forze dell’ordine e Comune di fare cassa ai danni del cittadino. Ma occorre, in questo contesto, andare al di là di tali giustificazioni.

Dai dati Istat, di pochi anni fa, emerge che in Italia sono stati registrati oltre 186 mila incidenti stradali con lesioni a persone, con un totale di circa 3600 morti; una media di circa 10 al giorno…

Nessun conducente di alcun veicolo dovrebbe avere così tanta fretta da mettere a repentaglio la vita degli altri.

  • Enzo da Torino
    Bah cosa dire! Secondo il mio punto di vista le autostrade dovrebbero essere lasciate senza limiti, in particolar modo quelle a tre o quattro corsie. Pensate a chi come me che per andare in vacanza (ma soprattutto i rappresentanti) che devo attraversare l’Italia partendo da Torino destinazione Salento, viaggiare entro i limiti di 130 è moltissimo pericoloso per guardare il conta km. Ma andare avanti perché non si arriva più. Ovviamente la vettura con cui si viaggia deve essere sicura, controllata. Inoltre quando si viaggia la mia esperienza mi dice di non finire cena o pranzo e partire, mangiare leggero ma soprattutto non bere alcool.
  • Anonimo
    Gli autovelox sono solo per fare cassa, solo lo stato italiano ha gli solo autovelox e tutor a disposizione, tutti gli altri fattori che veramente causano 80% degli incidenti (cellulari, alcool, droga, stanchezza, leggere i giornali, fattori meteorologici, ecc.) non possono essere verificati misurati e multati a distanza… è vero. Non la velocità causa degli incidenti, ma la stanchezza, e la distrazione, alcool, droga, cellulare, ecc. si può morire anche a 50 Km/h. Italia è già stata superata di due paesi est europee Polonia e Bulgaria che ha aumentato limite di velocità in autostrada a 140 Km/h e di notte in città si può circolare con 60 Km/h. Non parliamo di Germania che ha autostrade senza limite di velocità. Pensate che la sicurezza delle auto sono sviluppate tantissimo negli ultimi 20 anni ma i limiti di velocità sonno rimasti antichi. Magari qualcuno ci ripensa di proporre una legge. Secondo me tutti i limiti dovrebbero aumentare con 10 Km/h e in autostrada dappertutto 150 Km/h. Strano che quel 70% (“Le statistiche mostrano che ogni anno circa il 70% degli incidenti mortali avviene in tratti autostradali rettilinei e che le autostrade più scorrevoli e meno trafficate hanno generalmente tassi di mortalità più elevati della media” non si verifichi in Germania (senza limite di velocità), in Bulgaria 140 Km/h, In Polonia 140 Km/h. Ma solo in Italia. Mah, molto strano.
  • Ilaria Torino
    Dicono che gli autovelox servono a prevenire gli incidenti stradali… però colgo una certa contraddizione… ieri ho visto un nuovo autovelox su viale Certosa a Collegno, in quel tratto di strada dove è stato posto l’autovelox il limite è di 50 km/h e non viene rispettato da nessuno nonostante ciò non sono mai avvenuti incidenti. Al contrario invece in piazza Massaua a Torino mi pare che dopo le due di notte o addirittura prima il semaforo viene spento e quasi ogni week-end avvengono incidenti e dio solo sa quant’è lungo l’elenco delle vittime proprio in quel maledetto incrocio! detto questo le istituzioni dovrebbero rendersi conto che spendere qualche soldino in più per tenere sempre attivo quel semaforo comporterebbe un notevole risparmio in termini di ambulanze e spesa sanitaria per soccorrere quelle povere vittime (parlando da un punto di vista strettamente economico)! Quindi smettiamola con questa ipocrisia e ammettessero che i velox esistono solo per fare cassa!
  • Piero 54
    Se si rispetta il codice della strada nessuno fa cassa. Purtroppo tutti pensano che l’unico scopo sia quello di fare soldi, ma non è così, chi sta sempre seduto in auto non è consapevole dei rischi che corrono i pedoni, i ciclisti e gli stessi guidatori di auto. Poi tanto allarmismo per due autovelox in tutta la città, provate ad andare nel cuneese o nell’astigiano dove vengono utilizzati i Velo Ok posizionati in serie.
  • Mario
    Vedo pochi vigili ln città soprattutto in periferia.
  • Anonimo
    Pier Rispettare i limiti? I 50 (e talvolta 30!!) sulle strade a scorrimento con carreggiate separate a due/tre corsie sono dei limiti sensati? Perché a Torino l’unico viale che ha il limite (sensato, per altro previsto dalla normativa italiana: strada urbana di scorrimento con carreggiate separate) di 70 km/h è corso Grosseto? Che differenza ha con gli altri viali cittadini limitati a 50 ma praticamente identici? Velox, speed check in provincia? Sono la solita buffonata all’italiana, soldi spesi per inutili e dannosi bidoni in plastica che creano, ripeto, pericolo poiché sono numerosi gli automobilisti che inchiodano senza motivo, talvolta anche se viaggiavano già a meno di 50 km/h , perché si vedono spesso all’ultimo minuto e spesso non sono nemmeno segnalati. Sono una buffonata anche perché un autovelox dev’essere autorizzato dalla prefettura su una strada con un’alta incidentalità ed è un iter lungo e da rispettare, invece piazzare dei finti autovelox di plastica non richiede, per ora, nessuna autorizzazione ed è quindi un via libera all’iniziativa dei comuni che spesso ne abusano. E soprattutto nessuna prefettura darebbe autorizzazione ad installare dieci autovelox veri in un comune di 10000 abitanti. Invece, se sono finti… Detto questo nel mio comune solo due sono installati nel centro cittadino dove la velocità può essere pericolosa, gli altri 10 sono tutti su strade dritte e in mezzo al nulla fuori città, dove il limite di 50 non viene rispettato nemmeno dalle forze dell’ordine perché è semplicemente ridicolo. Ah, questi bidoni costano 1000 euro l’uno e vengono facilmente danneggiati, mentre il mio comune non ha nemmeno i soldi per tagliare l’erba nel centro città. Un bel benvenuto, erba alta un metro ma un bel bidone arancione che non si sa bene cosa sia!

10 commenti su “Autovelox Torino. Postazioni controllo velocità, sanzioni”

  1. buongiorno,
    mi risulta che le apparecchiature di postazione fissa devono essere tarate ogni anno e
    sottoposte a Verifica di Funzionalità.
    Ho ricevuto un verbale di multa in data 28 marzo 2022 per aver superato la velocità di 1Km in CORSO REGINA MARGHERITA -401/A FRONTE con dispositivo enVes EVO MVD1605 certif. Tarat LAT 249 _20211015_02 del 20/10/2021.
    La validità del certificato di taratura vale per un anno dalla data di taratura oppure deve essere rinnovato ogni anno solare svincolato dalla data.

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    • Salve, il periodo di taratura è indicato nel libretto di istruzioni della macchina. In assenza di indicazioni, la taratura va eseguita obbligatoriamente una volta all’anno. Buon proseguimento.

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  2. Salve, ma gli autovelox di corso casale sono già attivi? Perché non ho visto ancora nessuna segnaletica indicarne la presenza, grazie

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    • Salve, sono stati installati giorni fa e il Comune ha dichiarato che in questi giorni avrebbero messo anche la relativa segnaletica. Quindi, finché non ci saranno indicazioni con appositi cartelli non dovrebbero essere attivi. Purtroppo non ci è stata fornita una data specifica.

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    • Salve,
      la Polizia Municipale di Torino ci ha comunicato che, ad oggi, sono attivi solo quelli in corso Unità d’Italia e in corso Regina. Quindi non risulta ancora attivo quello in corso Casale. Buon proseguimento.

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      • Salve, anch’io sarei interessato a questa domanda… Per caso ci sono news a riguardo? Io sono rimasto che già dal 2023 dovevano mettere dei velox in corso casale ma non so se effettivamente ad oggi sono attivi. Si sa qualcosa al momento?

        Grazie mille e buona serata!

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        • Salve, come risposto al commento precedente, la Polizia Municipale ha comunicato che sono attivi solo in corso Regina e corso Unità d’Italia. In corso Casale ha visto la segnaletica con cartelli che indicano la presenza di autovelox? Fino a poco tempo fa non c’erano ancora.

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