Bonus acqua a Torino. Come fare, requisiti e moduli

Pagina aggiornata il 5 Luglio, 2024

Tra le varie scadenze annuali troviamo anche quella che diverse famiglie di Torino potrebbero prendere in considerazione per ottenere un risparmio sul consumo dell’acqua.

Affinché ci si possa organizzare per tempo, abbiamo pensato di fornire alcune utili indicazioni.

Ogni anno i cittadini possono presentare domanda per avere un’agevolazione sulla bolletta idrica, attraverso il cosiddetto “Bonus acqua“.

Chi ne ha diritto? Come fare per usufruirne?

Andiamo con ordine. Vediamo di elencare di seguito alcune informazioni utili per usufruire dell’accredito.

Nel capoluogo piemontese è la SMAT (Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.) ad occuparsi delle richieste. Il Governo ha fissato a 50 litri al giorno, per abitante, la quantità minima, vitale, per i bisogni primari.

Il Bonus serve a garantire tale quantitativo alle famiglie che si trovano in una situazione di disagio economico. Per valutare l’entità del disagio entra in gioco l’ISEE, l’indicatore che quasi tutti hanno imparato a conoscere.

Quali sono i requisiti per richiedere il Bonus Acqua?

  • Bonus Sociale Idrico
    L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare deve essere inferiore a 9.530,00 euro; oppure, inferiore a 20.000 euro per chi ha almeno 4 figli a carico; o, ancora, superiore a 9.530,00 euro con meno di 4 figli a carico se percepisce reddito/pensione di cittadinanza.
  • Bonus Idrico Integrativo
    L’ISEE deve essere compreso tra 9.530,00 e 12.000 euro con meno di 4 figli a carico. Viene corrisposto a chi non usufruisce del Bonus Sociale Idrico.

I cittadini, che rientrano nei limiti sopra indicati, possono presentare domanda.

Per ottenere il Bonus Sociale Idrico basta presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere l’ISEE relativo alle prestazioni sociali agevolate.

Deve farlo il titolare del contratto, l’intestatario.

Per il Bonus Idrico Integrativo, invece, si deve compilare il modulo (trovate informazioni in basso) dove vengono chiesti i dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale, residenza, numero di telefono) e la modalità di rimborso (tramite bonifico con IBAN, pagamento alle Poste o assegno circolare). Si dovranno poi allegare copia dell’ISEE e copia di un documento d’identità valido.

La richiesta, per il Bonus Integrativo, va inoltrata agli uffici SMAT di Torino, in corso XI Febbraio 14, 10152 Torino (anche tramite email bonusidrico@smatorino.it) entro il 31 dicembre di ogni anno.

La domanda deve essere presentata ogni anno.

  • Il Bonus Sociale Idrico
    varia a seconda del numero di persone in famiglia. Smat mette a disposizione una tabella per il calcolo (tariffa al metro cubo per 18,25 metri cubi per numero componenti). Sul sito web, segnalato qui in basso, le fasce agevolate con i valori al metro cubo.
  • Bonus Idrico Integrativo
    – da una a tre persone per nucleo familiare: 30 euro
    – più di tre persone: 45 euro.

L’importo sarà versato sul conto corrente bancario o postale, oppure tramite assegno circolare.

Bonus acqua
Bonus Acqua

Risorse e informazioni, contatti

Per maggiori dettagli rivolgersi alla SMAT S.p.A., in corso XI Febbraio 14 a Torino (CAP 10152), oppure scrivere via email all’indirizzo di posta elettronica info@smatorino.it (PEC info@smatorino.postecert.it). Gli uffici rispondono al numero di telefono 011.4645.111.

Gli uffici SMAT potranno anche spiegare meglio come comportarsi per, ad esempio, utenze condominiali (nel caso in cui sia l’amministratore a gestire i pagamenti), domande collettive, effettuate da soggetti pubblici (Comuni, Consorzi Socio Assistenziali, Comunità Montane..), con la lista di coloro che hanno diritto al bonus.

Notizie online aggiornate, sul portale web www.smatorino.it. Inoltre è disponibile un numero verde per i contatti telefonici: 800.010.010.

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