Eccoci giunti al finale countdown, quello che ci porterà, in poco meno di una settimana, verso quel cambiamento che tanto sconvolge i bioritmi di numerose persone, soprattutto lavoratori e studenti. Questo privilegio va al consueto passaggio dall’ora solare all’ora legale.
Rispetto a quello che si svolge in autunno, questo cambio risulta maggiormente “traumatico”. Infatti a fine marzo le conseguenze sono un po’ più “tragiche” se consideriamo la sveglia del mattino, anticipata di un’ora dopo lo spostamento delle lancette in avanti. Tuttavia, tra i lati positivi, le giornate diventano “più lunghe”, nel senso che c’è più sole nel tardo pomeriggio.
Invece, nel mese di ottobre, i vantaggi sono soprattutto per gli amanti del dolce dormire. L’ora solare ci permette di dormire un po’ di più, alzandoci un’ora più tardi, ma la sera arriva prima e nelle ore pomeridiane il buio si fa spazio molto presto.
Qual è l’orario migliore allora, quello solare o quello legale?
Una risposta non c’è, è soggettivo. Tutto dipende dai punti di vista. Una o l’altra può apparire allo stesso tempo piacevole oppure odiosa, solo passando dall’opinione di una persona all’altra.
Dopo questa apertura, veniamo dunque al fatidico cambio ora che ci aspetta questo fine settimana. In pratica, ecco quello che succederà:
Date del cambio ora legale
La notte tra sabato e domenica, dell’ultimo fine settimana di marzo (per il 2024: 30-31 marzo), verso le ore 02.00 dovremo spostare l’ora alle 03.00, ossia un’ora avanti!
La prima conseguenza è che si dormirà un’ora in meno quella notte. Ci vengono infatti “sottratti” ben 60 minuti, un bonus che però ci verrà restituito ad ottobre. Tutti gli scompensi, anche biologici, spariranno nel giro di qualche giorno.
Se ti interessa conoscere la storia dell’ora legale e come viene adottata nel resto del mondo, nonché sapere anche quando tornerà in vigore, allora ti consigliamo la lettura di questo articolo: Ora legale e ora solare. Storia e informazioni, dove troverai anche una sezione contenente i vari commenti fatti dai lettori nel corso degli anni, tra i pro e i contro.