“Il car sharing batte la crisi”, così si presentava il portale internet del primo servizio gestito a Torino. La campagna pubblicitaria puntava sul risparmio, sulla possibilità di poter guidare modelli di auto sempre diversi e sul non poco importante tema della tutela ambientale.
Sommario
Come funziona il car sharing?
Da diversi anni sentiamo parlare di iniziative volte a non inquinare o, almeno, diminuire l’emissione di gas nocivi. Tra queste troviamo la condivisione del mezzo di trasporto. Chi guida l’auto sicuramente se ne sarà accorto; quando giri per le città, per le strade statali e le tangenziali, ti accorgi subito che il rapporto tra auto e passeggeri a bordo è di 1:1, ossia una persona per ogni veicolo, quando questo potrebbe portarne in media tre o quattro.
L’idea è appunto quella di massimizzare l’utilizzo dell’automobile.
Un metodo è quello della condivisione del viaggio (car pooling, che tratteremo tra poco), da parte di più persone che devono raggiungere la stessa meta, con una conseguente diminuzione dei costi e dell’inquinamento. L’altro metodo è appunto il car sharing.
Il car sharing è la possibilità di utilizzare lo stesso veicolo, a turno, da parte di più cittadini. Si prende in prestito per fare commissioni, un piccolo viaggetto.
A Torino si è molto puntato su questo tipo di servizio, con l’obiettivo di far diminuire il traffico cittadino. Qui è sorto il primo sistema di car sharing in Italia (CarCityClub).
Vi sono diversi luoghi dove poter trovare un’automobile disponibile per gli spostamenti. Parcheggi, strisce blu.. . I veicoli disponibili sono solitamente rintracciabili tramite l’App del relativo servizio.
Nonostante la chiusura definitiva (nel 2017) del primo car sharing nazionale, Torino ha poi visto nascere altre interessanti opportunità.
Car sharing a Torino, elenco
Ecco alcune aziende che propongono la condivisione dell’auto. Ognuna mette a disposizione un’App per trovare e prenotare il veicolo desiderato (dati aggiornati al 2024):
- e+Drivalia
Fiat 500, tutte ad alimentazione elettrica, con tariffe sui 32 centesimi al minuto e la possibilità di abbonamenti per chi pensa di utilizzare i veicoli più spesso; ad esempio, pagando circa 20 euro al mese con inclusi 120 minuti, terminati i quali si passa alla tariffa al minuto).
Sito ufficiale: eplushare.drivalia.com/it. - Enjoy
Servizio Eni, con 132 vetture (Fiat 500 e Xev Yoyo). Costa 29 centesimi al minuto, oppure si pagano 16 euro per 2 ore, 26 euro per 4 ore e 31 euro per 6 ore. Esistono poi le tariffe giornaliere, ad esempio: 1 giorno (49 euro), 2 giorni (90 euro) e così via, fino a 15 giorni (600 euro).
Sito ufficiale: enjoy.eni.com/it/torino/home. - Share Now
I modelli messi a disposizione sono: Citroën C3 (26 centesimi al minuto oppure 11,99 euro all’ora o, ancora, circa 30 euro al giorno), Peugeot 208 (19 cent./minuto, 11,99 euro/ora, 19,98 euro/giorno), Fiat 500X (29 cent./minuto, 13,99 euro/ora, 34,98 euro/giorno).
Sito ufficiale share-now.com/it.
Esiste inoltre un altro tipo di servizio, il car pooling.
Carpooling, cos’è? Informazioni per Torino
Che cos’è? In questo caso si utilizza un veicolo insieme ad altre persone, quando queste devono effettuare il medesimo percorso. Non c’è solo condivisione del veicolo tra più utenti, ma anche condivisione del viaggio.
Di seguito le più note piattaforme di car pooling attive a Torino:
- BlaBlaCar
Probabilmente la più conosciuta, essendo anche la più grande in Europa. Come funziona? La persona che guida l’auto condivide online (web o App) la destinazione e i posti liberi, incluso il prezzo del viaggi. I “guidatori” sono registrati con documenti e vengono valutati in base alle recensioni degli utenti.
Sito web: blablacar.it. - Jojob (aziendale)
Particolarmente utile per chi si deve spostare da casa al lavoro e viceversa. L’App ti mette in contatto con persone che fanno quotidianamente il tuo stesso percorso nelle stesse fasce orarie.
Sito web: jojobrt.com. - Carpooling hub (della Regione Piemonte)
Si tratta di un aggregatore di piattaforme utili per il carpooling, in modo da trovare facilmente il passaggio ideale.
Sito web: servizi.regione.piemonte.it/catalogo (cercare poi “carpooling).
Conclusione: le opportunità a Torino ci sono; i cittadini possono quindi scegliere il metodo di trasporto più adatto alle proprie esigenze. Che sia per il tempo libero o per il lavoro, per una gita o per una commissione.
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