Pagina aggiornata il 31 Gennaio, 2020
Pubblicare online trailer dei film è vietato.
La Siae chiede denaro.
Duro colpo per il cinema.
Il servizio che volevamo offrire agli utenti del sito, agli amanti del cinema, è stato eliminato per volontà della nostra redazione, in seguito alla circolazione in rete della notizia riguardante i diritti SIAE. L’ente, in pratica, pretende il pagamento di circa 1800 euro all’anno per i siti internet che ospitano i trailer dei film (in via sperimentale, tra l’altro, si fa cenno anche ai Social Network che ospitano video e audio).
Non importa se il video è incluso con il metodo dell’embed, previsto dalle piattaforme come Youtube. “Embeddare” è dunque vietato se non si paga.
Un trailer diffuso online non è altro che un incentivo in più per alimentare il mondo dello spettacolo, per pubblicizzare una pellicola uscita al cinema, per sostenere l’indotto della cultura.
Non stiamo parlando di un film da mettere online in barba ai copyright, ma di un video che promuove uno spettacolo cinematografico.
La SIAE, in questo modo, non farà altro che procurare l’ennesima “mazzata” al settore già in crisi, poiché la maggior parte dei siti internet amatoriali, blog, portali d’informazione gratuiti non posseggono denaro per tale tassa.
Ci scusiamo con i nostri lettori,
Eco di Torino
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Commenti dei Lettori
Gianni – A che pro questi soldi poi non si capisce… W l’Italia.