I festival ai tempi del Covid-19. Cosa fare se non si può aggregare più persone per mostrare diverse proiezioni? CinemAmbiente ha trovato una soluzione.
Quasi tutti sono costretti a rimanere a casa, quindi quale modo migliore di vedere dei film se non in streaming, direttamente sul proprio computer o su altri dispositivi, come smartphone e tablet?
Proprio così, la rassegna green si inserisce tra le mura domestiche, già dallo scorso 3 aprile.
Dato il successo ottenuto dall’iniziativa, proseguirà ancora con altre proposte online. Per dare qualche numero, i lungometraggi “L’elemento umano” di Matthew Testa, “La bugia verde” di Werner Boote, “Dusk chorus” di Nika Šaravanja e Alessandro d’Emilia, “Oceani, il mistero della plastica scomparsa” di Vincent Perazio, hanno raggiunto più di 40.000 web-spettatori in neanche due settimane.
Tutto gratuito, grazie anche alla concessione dei registi e dei distributori.
Il Festival CinemAmbiente, dunque prosegue con una nuova opera ogni tre giorni. I film saranno trasmessi sul sito internet ufficiale della manifestazione (collegamento segnalato a fine articolo).
Una raccolta dei titoli più acclamati nelle ultime edizioni del festival: tra cambiamenti climatici e globalizzazione, ecosostenibilità e nuovi modelli di sviluppo.
Oltre alla proiezione sarà garantito un accompagnamento alla visione con video-messaggi di registi o esperti.
Calendario film CinemAmbiente in streaming
- 18-20 aprile
Il sorriso del gatto di Mario Brenta e Karine de Villers (Italia 2018, 60′) - 21-23 aprile
Ladri di tempo (Time Thieves. Your Time is their Business) di Cosima Dannoritzer (Spagna, Francia 2018, 52′) - 24-27 aprile
L’ultimo maiale (The Last Pig) di Allison Argo (USA 2017, 54′) - 28-30 aprile
Unlearning di Lucio Basadonne, Anna Polito (Italia 2014, 74′) - 1-3 maggio
The Climate Limbo di Francesco Ferri, Paolo Caselli (Italia 2019, 40′) - 4-6 maggio
Con i piedi per terra di Andrea Pierdicca (Italia 2016, 86′) - 7-9 maggio
La lunga strada gialla di Antonio Oliviero, Christian Carmosino (Italia 2016, 80′) - 10-12 maggio
Un fragile equilibrio (Frágil equilibrio) di Guillermo García López (Spagna 2016, 81′) - 13-15 maggio
Attivista (Aktivisti) di Petteri Saario (Finlandia 2017, 57′) - 16-18 maggio
Breakpoint. Una contro-storia del progresso (Breakpoint. A Counter-history of Progress) di Jean-Robert Viallet (Francia 2018, 98′)
Informazioni
Festival CinemAmbiente
Email festival@cinemambiente.it
Online www.cinemambiente.it (anche per la visione streaming)
Progetto del Ministero dell’Ambiente e del Festival CinemAmbiente – Museo Nazionale del Cinema.