Colle dell’Assietta. Storia della Battaglia, apertura estiva

La Città metropolitana di Torino ha comunicato che, a partire dal mese di luglio 2024 sarà resa nuovamente accessibile la Strada Provinciale 173 dell’Assietta; per la precisione, nel secondo fine settimana di luglio.

Apertura anticipata straordinaria domenica 7 luglio per la gara di mountain bike in programma (Assietta Legend).

La chiusura autunnale dovrebbe poi ricadere il 1° novembre 2024, salvo premature e corpose nevicate, per poi riaprire durante il periodo estivo 2025.

Battaglia dell’Assietta, breve storia. Rievocazione e fiaccolata

All’epoca, diciottesimo secolo, il Regno di Sardegna era alleato con l’Austria. Di conseguenza, i nemici degli austriaci divennero anche nemici dei territori piemontesi. Vi era quindi ostilità da parte di Francia, Spagna e principati tedeschi, nei confronti del Regno di Savoia (ricordiamo che nel 1718-20 il Regno di Sardegna venne ceduto alla Casa Savoia).

In uno dei diversi attacchi transalpini, da parte di francesi e spagnoli, fu contrastata, da Carlo Emanuele, un’incursione che doveva puntare sull’effetto sorpresa.

Il re, infatti, riuscì ad accorgersi delle intenzioni maturate oltralpe e preparò un piano strategico nella zona dell’Assietta, tra la valle della Dora e la valle del Chisone. Un punto difensivo di vitale importanza per il Regno: con il controllo dell’Assietta i due principali forti della zona, Exilles e Fenestrelle, erano al sicuro.

La differenza di forze militari, tra i potenti franco-spagnoli e i soldati sabaudi, aveva indotto Carlo Emanuele ad aguzzare l’ingegno sfruttando la conformità del terreno (nella foto in basso un’altra rievocazione storica del periodo: l’Assedio di Torino del 1706).

Rievocazione storica - © 2009 Foto Alberto Alpozzi
Rievocazione storica (simbolica) – © 2009 Foto Alberto Alpozzi

Fu così che, in seguito all’avanzata nemica proveniente da Briancon, si giunse al giorno della battaglia. Era il 19 luglio 1747.

Solo grazie ad atti eroici e alla morte del generale francese, lo scontro potè avere fine. Sul campo lasciarono la vita quasi cinquemila francesi, e poco più di duecento austro-piemontesi. La ritirata degli invasori determinò la vittoria di Carlo Emanuele.

Negli anni ha preso forma l’idea di far rivivere quella storica battaglia con una manifestazione che ne ricostruisse i momenti salienti.

Per quest’anno la celebrazione è stata programmata per saba (sabato) 20 e duminica (domenica) 21 luglio 2024. Al còl ed l’Assieta.

La “Festa del Piemont” (la 56°) si svolgerà a 2500 metri d’altitudine.

Il sabato dalle 15.20 con la visita al campo storico, poi alle 19 al rifugio. Alle 21.30 partenza con le torce, gli onori ai caduti e il falò con musica alle 23.

La domenica dalle 09.45 in poi. Alle 11.00 la commemorazione e la rievocazione storica alle 11.45. Pranzo alle 12.30, poi canti e balli folkloristici. Fino alle 17.00.

In prima assoluta l’Inno del Piemonte con la Banda musicale di Cavour e il Coro Alpino Rivoli. Pranzi e cene organizzate presso il rifugio.

Ecco il programma:

Assietta, Festa del Piemonte. Programma con rievocazione storica

Dalla Val Susa si procede per Meana e il Colle delle Finestre. Dalla Val Chisone si passa da Balboutet (dal bivio di Pourrières) per la Statale 23.
Circolazione lungo la strada militare: domenica si può solo salire dalle 06 alle 12 e solo scendere dalle 14 alle 18.

Organizzazione: Associazione “Festa dël Piemont al Còl ëd l’Assieta“.

Per informazioni, e aggiornamenti sul programma, telefonare al numero 348.5146050 oppure 337.225401. Prenotazioni al numero 375.6291465 (WhatsApp). Email info@festa-del-piemonte-al-colle-assietta.it.
Online sul sito Festa del Piemonte.

Da luglio a fine agosto la strada provinciale 173, nel tratto da Pian dell’Alpe (Km 36) al Confine del Comune di Sestriere (Km 6+900), rimane chiusa ai veicoli motorizzati nei giorni:

  • mercoledì e sabato – dalle 9 alle 17 (orario da confermare)

Limite di velocità fissato a 30 km/h negli altri giorni, non interessati dal blocco (da Sestriere al bivio di Pian dell’Alpe). Divieto anche per sorpassi, soste, mezzi oltre i 35 quintali e larghi più di due metri.

Riaperta anche la strada Provinciale 172 (Colle delle Finestre, da Colletto di Meana a bivio Pian dell’Alpe), a partire dal 28 giugno 2024.

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Seguono testi precedenti

2020 – Quest’anno l’apertura del Colle dell’Assietta subirà un lieve ritardo, ma non come in passato, a causa della difficile situazione meteo che si era venuta a creare ai primi giorni di maggio, con la formazione di uno spesso strato di neve, e della conseguente presenza di molta acqua, insieme a massi rotolati; bensì per la situazione d’emergenza legata al Covd-19.

2019 – Si inizierà il sabato con il Rancio e dopo con la Fiaccolata, accompagnata da melodie e canti folkloristici. Poi la domenica mattina con l’alzabandiera e l’inaugurazione dell’appuntamento. Quindi la messa e in seguito la rievocazione storica. Pranzo e pomeriggio con altre iniziative.
Domenica, in occasione della Festa del Piemonte al Colle dell’Assietta, la strada sarà regolamentata in questo modo: dal mattino fino alle 12 possibile salire dal Pian dell’Alpe al Colle Dell’Assietta; dalle 13 a fine manifestazione (ore 18 circa) possibile scendere dal Colle.

Anche nel 2013 era stata rinviata l’apertura estiva del colle.
L’impedimento, di natura tecnica: il rallentamento nella pulizia della strada per la notevole quantità di neve che nei mesi precedenti si era depositata. Il pericolo di slavine obbliga sempre, e giustamente, a procedere con estrema cautela.

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