Pagina aggiornata il 13 Novembre, 2024
Molti cittadini, chi per convenienza al momento dell’acquisto, grazie agli incentivi fiscali, chi per fornire un contributo alla tutela dell’ambiente, cercando di alimentare la propria automobile con un carburante alternativo alla benzina, hanno approfittato del momento e hanno acquistato un veicolo a metano o a gas (gpl), oppure hanno trasformato quello già in uso nel cosiddetto veicolo “ibrido”. Soprattutto a Torino, capitale italiana delle quattro ruote.
Un’ottima scelta, ampiamente sponsorizzata e suggerita dalla politica, dall’industria dell’auto, dai media, dalle associazioni ambientali.
Il problema, però, è che la proporzione tra distributori di benzina e quelli di Gpl (o peggio ancora di metano) è veramente demoralizzante.
Se vuoi fare benzina puoi risolvere quasi ad ogni isolato, grazie alla massiccia presenza di pompe dal marchio “verde”. Ma se devi fare il pieno di Gpl o metano, ecco allora che ti devi confrontare con una cartina della città o del territorio in cui ti trovi e, con un po’ di pazienza, cercare il distributore più vicino alla tua posizione o, almeno, un distributore che sia uno.
In attesa che chi di dovere provveda ad aumentare il numero dei punti metano e Gpl, nel nostro piccolo cerchiamo di venirvi incontro, segnalando un articolo con un utile elenco, che trovate a questa pagina:
Distributori di metano a Torino e in provincia.
Oppure leggi l’articolo: Distributori Gpl (gas) auto – Torino e provincia.
Seguono vecchi articoli
Distributori metano in autostrada, accordo regioni nord ovest
12 aprile 2013 – Non è la prima volta che il metano venga portato sui tavoli di discussione politica per lo storico problema dell’assenza di un adeguato numero di distributori realizzati sul territorio. In particolare colpisce la rarità con cui la sua insegna compaia sulle autostrade italiane. Un caso particolarmente strano, vista la grande quantità di veicoli ibridi che percorrono queste arterie.
Gli automobilisti interessati dalla triste vicenda aspettando sempre con ansia e speranza, tanta speranza, che qualcosa si muovi in modo tale da risolvere la questione.
Oggi vogliamo segnalarvi una possibile buona notizia. Ghiglia, assessore regionale al Commercio, ha infatti siglato un documento che dovrebbe portare ad un aumento dei distributori di metano in autostrada. L’accordo è stato fatto con Aiscat, l’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori, l’Unione Petrolifera e Legambiente.
Il progetto riguarderebbe il territorio di quattro regioni: Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Lombardia. Ora come ora ci sono solo 30 postazioni di rifornimento metano su 460.
Articolo del 2009 (28 luglio)
Accordo Comune di Torino-Fiat per un distributore di carburanti ecologici presso il Mirafiori Motor Village. Un modo per incentivare l’utilizzo di vetture che vanno a metano o gpl.