Riprendiamo questa utile pagina sul lavoro autonomo in Piemonte pubblicata anni fa, aggiornando alcune informazioni e integrandole con la segnalazione di altre possibilità, oltre al settore agricolo.
Dall’inizio della rivoluzione industriale, nel 1800, la popolazione mondiale è stata interessata da un vero e proprio esodo, dalle campagne ai centri urbani. Conseguentemente, l’agricoltura ha percorso un lungo e inesorabile cammino verso l’abbandono.
Data la situazione odierna, sotto gli occhi di tutti, è inutile dire che per sopravvivere, l’uomo, non potrà continuare a produrre “aria”. L’aumento dei servizi (assistenza, call-center), delle transazioni finanziarie, ha creato un sistema instabile basato sull’idea che si possa creare denaro dal denaro, o denaro da servizi relativi a beni che pian piano non si producono più.
In un prossimo futuro, probabilmente, assisteremo ad un’inversione della tendenza produttiva e, forse, tutto sommato, la crisi economica attuale non sarà stata vana per il nostro futuro. Forse “una mano invisibile” vuole indicarci una nuova strada, più sana, più utile e concreta, per ritrovare un equilibrio tra agricoltura, industria e terziario.
Per favorire i sempre più numerosi giovani che si interessano a questo antico mestiere, la Provincia di Torino (poi Città Metropolitana) ha creato uno sportello informativo sulle opportunità di lavoro in vari cambi. Non solo in qualità di dipendenti, ma anche per coloro che hanno idee, proposte, progetti, per creare impresa in questi campi.
Gli aspiranti imprenditori hanno bisogno di dati tecnici, informazioni approfondite su produzione, strumenti e sulla domanda presente sul mercato; senza contare l’amministrazione (richieste, autorizzazioni, finanziamenti).
Il Servizio “Mettersi In Proprio” cercherà di rispondere a tutti i dubbi e sarà attivato anche in rete, attraverso un portale web. Qui si potrà prenotare un incontro per un colloquio inerente il progetto sottoposto.
Creare impresa, lavoro autonomo, produzione agricola.
Da poco la Regione Piemonte ha ri-finanziato il progetto MIP anche per il triennio 2020, 2021, 2022.
Requisiti, destinatari
A chi è rivolto?
- disoccupati e inattivi
- occupati
- di età tra i 18 e i 65 anni
Requisiti
- Residenti e/o domiciliati in Regione Piemonte, la cui futura attività avrà sede in Piemonte
- Esclusi coloro che già operano come titolari o soci in aziende già operanti nello stesso settore in cui si intende cominciare la nuova attività.
- Se vi sono più persone interessate al supporto, almeno il 50% dei soci deve avere i requisiti appena riportati.
- Non ammessi “soggetti non bancabili”, già inclusi in un percorso di accompagnamento per il Microcredito Regionale.
Informazioni
- Email infomip@mettersinproprio.it
Numero verde 800.146.766 (da lunedì a giovedì ore 09-14 e venerdì ore 09-13 - Esiste un altro sportello informativo a Torino, in corso Inghilterra 7, dove non è necessario l’appuntamento. Apertura al pubblico: lunedì ore 09-14, martedì, giovedì ore 14-17.30.
- Online su Mettersinproprio.it.
- Uffici Regione Piemonte – Direzione regionale Coesione Sociale – Settore Politiche del lavoro: telefono 011.4324885.
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