Pagina aggiornata il 4 Marzo, 2024
Torino è conosciuta, non solo per la sua natura industriale, ma anche per diversi primati, diverse “prime volte”. Pensiamo alla diffusione del cinema, la nascita della televisione (RAI), la piazza con portici più grande d’Europa, il Museo Egizio più importante al mondo dopo il Cario, ecc… .
In questa pagina, rimanendo nel contesto televisivo, segnaliamo l’uscita di una nuova serie tv sulla famosa piattaforma di streaming Netflix.
Si tratta de “La legge di Lidia Poët” (The Law According to Lidia Poët), una storia drammatica suddivisa in sei puntate, ispirata a fatti realmente accaduti.
Infatti, Lidia Poët, nata nella provincia torinese (a Perrero) nel 1855, è stata la prima avvocatessa italiana della storia. Un obiettivo raggiunto con molte difficoltà e tenacia.
La prima donna ad essere riconosciuta nell’Ordine degli Avvocati si era laureata in Giurisprudenza, portando come tesi un argomento davvero “spinoso” per l’epoca: la condizione femminile nella società e sul diritto di voto per le donne.
Il suo percorso formativo è impeccabile. Dopo la laurea il praticantato presso uno studio legale di Pinerolo e la frequentazione dei tribunali. Il superamento dell’esame di abilitazione professionale con un’ottima votazione e infine la richiesta d’iscrizione all’Ordine.
Fu ostacolata in tutti i modi e venne anche poi revocata la sua iscrizione.
Il resto della storia, per evitare spoiler, la si può seguire guardando la serie tv oppure informandosi online sul sito Wikipedia. Attenzione, però: in realtà, la serie si concentra più su casi di omicidio da risolvere. Un po’ in stile Sherlock Homes.
Il ruolo della protagonista, ne “La legge di Lidia Poët“, è stato affidata o all’attrice Matilda De Angelis. Altri personaggi sono interpretati da Pier Luigi Pasino, Eduardo Scarpetta, Sara Lazzaro.
Una creazione di Guido Iuculano e Davide Orsini, in uscita quest’oggi, mercoledì 15 febbraio 2023. La visione è consigliata ad un pubblico con età dai 13 anni in su.
Chi fosse interessato ad approfondire potrebbe leggere il libro dal titolo “Lidia Poët. La prima avvocata“, di Ilaria Iannuzzi e Pasquale Tammaro. Vi sono poi altri testi sul personaggio piemontese, facilmente reperibili anche online.