Non tutti lo conoscono e pochi sanno dove sia e in che orari sia possibile l’ingresso, ma esiste a Torino un vero e proprio Mercato dei Fiori, con vendita all’ingrosso, sia per commercianti che per privati. Si tratta di un Consorzio (sigla: M.I.F.) che include diverse realtà del settore. Già presente in città dai primi del 1900, in piazza Madama Cristina, è poi stato ospitato, nel corso dei decenni, in vari luoghi.
Circa dieci anni fa il Mercato Fiori di Torino si è trasferito presso l’attuale edificio, situato in via Massari 187 (con parcheggio privato interno). Possibile altro ingresso da via Reycend 31/a, 37/a.
Sommario
- Descrizione del Mercato dei fiori
- Breve storia
- Giorni e orari di apertura
- Informazioni, contatti
- Commenti dei cittadini
Il Mercato Ingrosso Fiori di Torino
Si tratta del più grande centro commerciale floricolo di tutto il nord-ovest.
In seguito alla delibera comunale del 22 aprile 2008, che ha determinato la chiusura del vecchio mercato torinese dei fiori a partire dal successivo 31 maggio, la gestione, dal primo giugno dello stesso mese, è passata al Consorzio MIF (Mercato Ingrosso Fiori).
La nuova sede, attiva da diversi anni, è stata quindi spostata in via Reycend 37/A, nel quartiere Madonna di Campagna a Torino, per offrire a commercianti e cittadini privati un’area espositiva e di vendita più grande e funzionale.
Il Mercato offre un’area di 5.400 metri quadrati. All’interno troverete i grossisti e le aziende agricole della provincia con i loro prodotti. Nel torinese sono presenti circa 250 aziende florovivaistiche, con circa mille addetti.
Nell’edificio è anche disponibile una sala per eventi floreali e corsi per fioristi. All’esterno un parcheggio riservato ai clienti.
Il Mercato Ingrosso Fiori è una realtà unica a livello nazionale e rappresenta un punto di riferimento per tutta la provincia di Torino. Una produzione soprattutto locale, garantita per qualità, freschezza e durata.
Vi sono piante in vaso (da bordura, da giardino o da appartamento, tra cui gerani, annuali, crisantemi, viole e ciclamini), dagli steli recisi (rose, girasoli, calle, crisantemi, lilium e bulbose in genere) fino alla fronda ornamentale e agli articoli per fioristi.
Star indiscussa del mercato, la rosa: coltivata in aziende altamente specializzate tra Chieri, Cambiano e Piossasco. Il periodo di fioritura va da aprile a novembre.
Di seguito alcune dichiarazioni di Emilio Fugazzi, presidente del Consorzio Mif, rilasciate in occasione del cambio di gestione:
Dopo 50 anni la città di Torino ha un nuovo mercato all’ingrosso dei fiori, strutturato in modo più funzionale per diventare un grande centro d’attrazione per la provincia e la regione. E, dopo due anni di gestione del Consorzio, siamo arrivati a creare una grande struttura innovativa per i fioristi e i fiorai dell’intera regione, con l’obiettivo per il futuro di avvicinarli sempre di più a questo polo commerciale tramite l’introduzione della consegna al domicilio dell’operatore.
Emilio Fugazzi
Breve storia del Mercato dei Fiori
Il Mercato Ingrosso Fiori di Torino è nato agli inizi del 1900. Inizialmente aveva trovato sede in piazza Madama Cristina. Venne poi spostato a Porta Palazzo. La continua crescita del settore indusse il Comune a realizzare una nuova sede, in via Perugia 29, tradizionale sede dal 1960. Qui venne anche posizionata, all’interno, la Madonnina del Mercato, appositamente fatta realizzare dagli operatori che la considerarono loro protettrice.
Infine, dal 1° giugno 2010 il passaggio della gestione dal Comune al Consorzio.
Giorni e orari d’apertura Mercato dei Fiori
(Aggiornati al 2024)
- operatori commerciali dalle ore 06.00 alle ore 16.00 da lunedì a sabato.
- cittadini privati (pubblico) dalle 09.30 alle 11.00 (solo il venerdì)
Uffici operativi da lunedì a venerdì ore 07.30-11.30.
Si consiglia di programmare per tempo una visita nel periodo tra fine ottobre e inizio novembre, i giorni in cui molte persone acquistano fiori per i propri cari scomparsi.
Aperture straordinarie solo per operatori commerciali.
Informazioni
Dove si trova il Mercato dei Fiori
Il Mercato dei Fiori è situato in via Reycend 37/a a Torino (cap 10148). L’ingresso principale si trova in via Massari 187 (con parcheggio privato interno), mentre un’altra entrata è aperta su via Reycend 31/a.
Come arrivare?
Con i trasporti pubblici: linea 60 (fermata Reycend), linea 21 (fermata Massari), linee 2 e 75 (fermata Grosseto).
In auto: da autostrade A4, A6, A21, A32, uscire a Borgaro. Dopo due chilometri circa girare in via Massari.
Orario uffici: da lunedì a venerdì, ore 07.30 – 11.30
Contatti con la segreteria: telefono 011.2440966 (fax 011.19442447)
Indirizzo email info@mercatofioritorino.it.
Sito internet: www.mercatofioritorino.it.
Il M.I.F. è presente anche nei social network, su Facebook (pagina “Mercato Ingrosso Fiori Torino”) e su Instagram (profilo “Consorziomif”).
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Ecco tutti i commenti dei lettori giunti alla nostra attenzione in relazione all’articolo sul Mercato dei Fiori di Torino.
- Enrico – Come e quando un privato può acquistare piante al mercato dei fiori di Torino?
- Enrica – Perché non mettere eventualmente anche gli orari di vendita al pubblico visto che al telefono nessuno risponde (0112440966)?
- Anonimo – Gli orari per i privati? O anche questa piccola facilitazione è scomparsa ?
- Pina – Il mercato dei fiori di Torino è aperto ai privati il venerdì dalle 9.30 alle 11.00
- Fiorista indignata – Questo messaggio è per la direzione del mercato! L’accesso al mercato dei fiori dovrebbe essere riservato solo ai fioristi titolari di partita Iva, come ogni altro distributore di materiali e forniture all’ingrosso, dove per poter accedere devi presentare l’iscrizione alla camera di commercio. Soprattutto in questo periodo di crisi economica, dove i fioristi hanno difficoltà a mantenere attivo un negozio, per le spese e le tasse a loro carico, è inaudito che un privato abbia accesso al mercato e possa acquistare direttamente all’ingrosso, già mi stupivo di questo per la vecchia sede, ma ho sperato che in questa nuova le cose fossero cambiate. Il fatto è che vi danneggiate da soli così, perché se i privati continueranno ad avere l’accesso e prendere fiori a prezzi ridicoli rispetto a quanto li pagherebbero in un negozio, i negozi che dovranno chiudere aumenteranno sempre di più e voi avrete sempre meno clienti!
- E.G. – Alla Fiorista indignata. Grazie per la Sua cortesia. Davvero Lei pensa che l’apertura al pubblico per due ore settimanali faccia sì che i negozi dei fiorai rischino la chiusura? Allora Lei non crede nella propria professionalità. O pensa che il fatto di poter acquistare ogni tanto due piantine o un mazzo di fiori mi distolgano dal chiedere ad un professionista che frequento da trent’anni di occuparsi di tutti i miei momenti?
- Indignata 2 – Con la crisi che c’è la gente fa di tutto per risparmiare, qui non si tratta delle due ore o della propria professionalità, la legge dovrebbe essere uguale per tutti, se un comune cittadino non iscritto alla camera non può comprare all’ingrosso non può farlo nemmeno a un mercato riservato a noi fiorai, ma sì, penalizzateci ancora di più! Toglieteci anche quel poco che è rimasto… basta guardare in quanti chiedono l’orario di apertura per il pubblico
- Anonimo – Io non capisco perché voi commercianti avete sempre da lamentarvi ma vergognatevi dovreste tenere aperto al pubblico tutti i giorni, ricordatevi che il passa parola è la vostra fortuna.
- E. G. – Io rimango del mio parere. E’ vero che le persone tendono a risparmiare, crisi o no, ma l’apertura minima del mercato all’ingrosso per i privati non può costituire un problema grosso per i veri professionisti. Che, mi perdoni, scelgo tra i più bravi ed i più cortesi.
- Privato – Io invece trovo giusto che sia aperto anche al pubblico perché le persone che vanno comunque non andrebbero dal fioraio. Io sto organizzando il matrimonio e non ho intenzione di spendere tutti quei soldi dai fiorai. Quindi se non ci sarebbe questo ingrosso prenderei i fiori dal supermercato o ne farei a meno. Quindi visto che c’è crisi chi vuole risparmiare o far a meno con quei soldi si fa il viaggio di nozze. Meglio più corto che niente! Tanto anche chi non ha soldi se ci tiene ai fiori, paga lo stesso un fioraio, quindi state tranquilli!!
- Anonimo – Per fortuna che il mercato è aperto anche ai privati: infatti soprattutto in occasione dei matrimoni i fioristi applicano prezzi stratosferici (ho visto bouquet da sposa fatti con una sola ortensia bianca e un po’ di tulle venduti a 80-100 euro: no comment). Se i prezzi dei fioristi fossero più onesti o quantomeno più alla portata di tutti faremmo anche a meno di andare al mercato dei fiori. Ma spendere 800-1000 e più euro per quattro composizioni da mettere in chiesa per una cerimonia di un’ora è al di fuori della portata di molti…
- Erika – Piuttosto sto senza fiori che andare dai fiorai… si può fare anche senza… credetemi! Non si mangiano i fiori a questi tempi. I fiorai… possono essere onesti e saranno senza problemi di fallimento.