Pagina aggiornata il 9 Dicembre, 2019
Alla fine la cosiddetta “Mini Imu” ha fatto la sua comparsa anche nel capoluogo piemontese. Dopo un mese di dubbi, incertezze, speranze, ecco il verdetto finale.
Si deve pagare perché il Comune, come diverse amministrazioni locali in tutta Italia, ha alzato l’aliquota base IMU dal 4 per mille (0,4%) fino al 5,75 per mille (0,575%). L’eccedenza, infatti, dell’1,75 per mille sarà rimborsato dallo Stato solo per il 60%.
Il restante 40% è a carico dei cittadini, che dunque pagano doppio: la quota aggiunta dal Comune rispetto alla base in occasione del pagamento Imu e adesso per ripagare la scelta di tale aumento.
Il Comune di Torino ha reso noto oggi che è disponibile online un’applicazione che permette di calcolare l’importo dovuto da ciascuno.
Sotto, in “Risorse”, alla voce “Calcolo online” trovate il collegamento per la calcolatrice Imu. Una volta aperta la pagina (preferibile utilizzare un browser diverso da Internet Explorer), compilare i campi richiesti:
I dati richiesti sono i seguenti:
La detrazione è automatica.
Andare infine su “Calcola“. Caricata la nuova pagina con i risultati, verificare che vi sia, in fondo, la voce “Pagamento e saldo mini-IMU – 24/01/2014“, nella sezione “modalità di pagamento“. Altrimenti inserirla manualmente. In basso trovate la voce “Totale saldo”: questo è l’importo da pagare.
Il termine per il pagamento è stato fissato al 24 gennaio 2014. Si potrà procedere con il versamento utilizzando il Modello F24, disponibile presso gli istituti bancari e le Poste Italiane.
Il codice tributo è 3912.
DIFFERENZA TRA IMU E MINI IMU
A Torino, procedendo con calcoli su divere rendite catastali, sembra che l’importo da versare per la Mini Imu corrisponda a circa il 20-25% dell’Imu annuale (con già scalate le detrazioni “prima casa”).
Calcolo online: www.riscotel.it/calcoloimu2013/?comune=L219.