Ci siamo quasi, eccoci giunti al periodo in cui si inizia a parlare del cambio orario. Un evento che si ripete ormai da decenni, due volte l’anno: in primavera e in autunno, con diverse conseguenze sul nostro bioritmo e sul nostro umore.
Quando ci si avvicina al momento fatidico, subentra l’ansia: “Quando cambia l’ora?“, “Io non sono pronto!“, “Io invece, non vedevo l’ora!“. Per i più curiosi potremmo aggiungere ancora due informazioni.
Sommario
- Chi ha inventato l’ora legale?
- In quali paesi è adottata l’ora legale?
- Passaggio da ora legale a ora solare (ottobre)
- Passaggio da ora solare a ora legale (marzo)
Chi ha inventato l’ora legale?
Il primo in assoluto fu, nel 1784, Benjamin Franklin (colui che ha inventato il parafulmine), ma nessuno gli diede retta. Si dovette quindi attendere fino al 1907, con l’inglese William Willet che riprese l’idea: nove anni più tardi, nel 1916, entrò in vigore il British Summer Time. Altre nazioni, poi, adottarono l’innovativo meccanismo.
In quali paesi è adottata l’ora legale?
Allora, in Usa ed Europa c’è! In Australia, così come in Brasile, il meccanismo è inverso (legale in inverno e solare in estate); Africa e Asia non danno molto seguito a tale iniziativa; negli stati ex sovietici l’ora legale viene seguita ma non da tutti.
Il Giappone rifiuta il cambio orario per favorire gli agricoltori. Fiji e Mongolia l’hanno abolita da poco.
Nell’Unione Europea vi sono state, negli ultimi anni, alcune considerazioni sulla possibilità di abolire la modifica annuale dell’orario. Poi, però, con l’emergenza sanitaria (Covid-19), la guerra in Ucraina e le elezioni europee, tutto è stato rimandato. A quando, non si sa.
Passaggio da ora legale a ora solare (ottobre 2024)
Cosa succederà a fine ottobre? In pratica, alle 03.00 di notte si dovranno spostare le lancette un’ora indietro, alle 02.00. Nell’immediato, la prima conseguenza è che si dormiranno 60 minuti in più.
Il fine settimana preso in considerazione è quello tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024.
Se ancora non vi è chiaro il da farsi per mettersi in regola con il nuovo orario, ecco un semplice schema riassuntivo:
Ultima notizia utile: l’ora legale tornerà in vigore il successivo marzo.
Passaggio da ora solare a ora legale (marzo 2025)
Per l’ultimo sabato notte del mese di marzo (che in realtà saranno già le prime ore della domenica, ma spesso si usa dire in questo modo) tutti gli italiani riceveranno un invito ufficiale dalla signora “Ora Legale“.
Inutile trovare scuse dell’ultimo minuto per dare buca alla protagonista dell’evento, la presenza di ognuno di noi non è facoltativa, bensì obbligatoria. Il suo turno arriverà e a malincuore, o con infinita soddisfazione, dovremo salutare la sorella gemella, la fredda e invernale “Ora Solare”, che fino alla primavera ci tiene compagnia, a partire dall’ultimo fine settimana di ottobre.
Come dicevamo, la notte tra sabato e domenica (29-30 marzo 2025), dell’ultimo fine settimana di marzo, quando gli orologi segneranno le ore 02.00, il nostro compito sarà quello di spostare le lancette in avanti di 60 minuti, fino alle 03.00
Questa modifica comporta alcuni effetti collaterali.
Prima di tutto, come è chiaro, dormiremo un’ora in meno (nel caso in cui la nostra sveglia suonerà al solito orario dei giorni precedenti: pensiamo a chi lavora e ha i turni fissi, anche nei festivi); però, l’altra faccia della medaglia ci mostra un lato positivo: infatti, grazie all’ora legale, la sera farà buio più tardi, quindi avremo più luce solare nel tardo pomeriggio e, man mano che si avvicinerà il mese di luglio, anche il dopo cena risulterà più luminoso.
I problemi sorgono per coloro che riprendono a lavorare il lunedì. Ci si dovrà svegliare un’ora prima. Dal lunedì successivo, infatti, chi di solito si svegliava alle 07.00, dovrà invece svegliarsi alle 06.00, anche se il suo orologio segnerà, grazie all’entrata in vigore dell’ora legale, le 07.00.
Niente di preoccupante. Lo sfasamento durerà per i primi giorni, poi il nostro corpo (macchina perfetta) si adeguerà alla novità e riprenderà il pieno ritmo delle settimane precedenti.
Ecco qui uno schema facile da capire e memorizzare, per non arrivare tardi agli appuntamenti di domenica:
L’ora legale resterà in vigore fino al successivo autunno (2025).
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Siamo infine giunti al fatidico momento, capace di far sorgere sia un senso di fastidio e disagio, sia di gioia e felicità. Il conto alla rovescia per l’arrivo dell’ora legale. Sabato notte (o per la precisione nelle prime ore di domenica) dovremo spostare le lancette dell’orologio.
In questo periodo siamo nell’ora solare. Tuttavia, il progressivo “allungamento” delle giornate, con sempre più luce verso pomeriggio tardi/sera, ci avverte che stiamo per avvicinarci al momento del cambio orario.
La notte tra l’ultimo sabato e l’ultima domenica di marzo i nottambuli modificheranno l’ora di 60 minuti, dalle 02 alle 03. Gli altri, non costretti a lavorare nel giorno festivo, potranno procedere con calma il giorno seguente.
Dormiremo un’ora in meno, quindi, ma noteremo che la sera la luce ci accompagnerà per più tempo. Infatti, a compensare l’obbligo di alzarsi prima, si registrerà il cosiddetto “allungamento delle giornate”.
I primi giorni vi potrebbero essere degli scompensi nel bioritmo, soprattutto per coloro che svolgono una vita regolare con la sveglia, il pranzo, sempre alla stessa ora; poi, però, tutto tornerà come prima. L’ora legale resterà in vigore fino ad ottobre.
mi auguro nn si cambi neanche dopo il 2026, personalmente preferisco l’orario del nostro fuso di GMT1