Definito l’evento off di arte contemporanea, si tratta di un appuntamento dai lineamenti anticonformisti, più vicino alla strada, alle persone, che negli anni è riuscito ad attirare decine di migliaia di visitatori all’anno. Nonostante i limiti durante la pandemia si è poi ripreso alla grande contando, ad esempio, 45.000 presenze due anni fa.
Una rassegna importante per tutti gli artisti non ancora divenuti famosi, per i giovani talenti che vogliono mettersi in luce, farsi conoscere. Pittori, scultori, fotografi, illustratori, stilisti, registi, designer, figure artistiche emergenti, ma non solo: anche nomi noti che vogliono mettersi in gioco sotto una nuova prospettiva.
Paratissima torna a Torino anche quest’anno per festeggiare un traguardo importante, la 20° edizione.
Nel tempo ha cambiato diverse sedi. Da San Salvario a Torino Esposizioni, dall’Ex Moi alla Caserma La Marmora. Per il 2024 sarà ospitata dalle Officine SNOS di corso Mortara.
Sono attesi circa 350 artisti con le proprie opere. Dall’arte visiva alla creatività in ambito digitale. Arte, idee e talento.
Paratissima cerca di far emergere l’arte creativa in tutte le sue direzioni, attraverso una vetrina unica e un fitto calendario di eventi.
Paratissima 2024. Luogo, date e orari, biglietti
Lo slogan del 2024 è: “Follow The Flow“. Il manifesto è stato creato da Catherine Gipton, una curatrice e critica d’arte.. virtuale! Un personaggio creato dall’Intelligenza Artificiale (I.A., o in inglese A.I.).
Come anticipato si terrà presso SNOS, in corso Mortara 24 a Torino.
Le date della manifestazione sono le seguenti: da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre 2024. Di seguito gli orari:
- giovedì, ore 15.00-00.00;
- venerdì e sabato, ore 10.00-00.00;
- domenica, ore 10.00-20.00.
Entrata fino ad un’ora prima della chiusura.
Biglietti d’ingresso
- 10 euro (intero), 7 euro (ridotto);
- 8 euro il biglietto acquistato online;
- 15 euro (per cinque giorni);
- gratuito (giovani sotto i 14 anni).
Informazioni, contatti
Si può comunicare con gli organizzatori di Paratissima Torino scrivendo via email a welcome@paratissima.it (oppure info@paratissima.it).
Telefonicamente ai numeri 011.0162002 e 351.9975585.
Online sul sito web ufficiale www.paratissima.it, dove troverete tutti i dettagli, gli aggiornamenti e il programma completo.
Una pagina dedicata all’evento è anche disponibile su Facebook e su Instagram. Basta cercare l’account “Paratissima”.
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Seguono testi di edizioni del passato
2022
Paratissima è stata ospitata in un luogo davvero speciale, nel centro storico di Torino: nel complesso della Cavallerizza Reale. Sono state registrate ben 45.000 presenze (per il 63% donne e il 37% uomini). L’85% dei visitatori arrivava dal Piemonte, il 13% dal resto d’Italia e il 2% dall’estero (circa 900 persone, dunque).
2018
Presso la Caserma Lamarmora, un ampio spazio con i suoi 32.000 metri quadrati. Le date utili, per partecipare alla vetrina internazionale dei talenti emergenti, sono: dal 31 ottobre al 4 novembre.
2017
Edizione caratterizzata da 18 progetti indipendenti, 15 nazionalità, 17 mostre curate, 24 workshop, 15 gallerie d’arte contemporanea e 38 creativi premiati. Un totale di 46.000 visitatori, per cinque giornate, su 14.000 metri quadrati. 536 gli artisti e i creativi iscritti.
2015
Si terrà a Torino Esposizioni l’11° edizione di Paratissima, in corso Massimo D’Azeglio. Un grande spazio per oltre 400 artisti, gallerie d’arte, mostre a tema, esibizioni live e progetti che faranno parte del programma messo su dagli organizzatori. La parola chiave, il motto di questa edizione è “Ordine o caos?” (lo scorso anno era “Not wrong, but creative”). Paratissima cerca di “ordinare il caos, mescolando realtà diverse”.
2014
In programma alcune mostre, come ad esempio “The Dark Side of Beauty”, incontri con i protagonisti, seminari e attività pratiche. La manifestazione artistica viene suddivisa in progetti, ognuno dei quali portatore di un proprio filo conduttore. Poi ci sono le sezioni (ParaPhotò, ParaDesign, ParaVideo, ParaFashion) e i premi (Collino, Terna e Toro d’Acciaio). Motto: “Not wrong, but creative”. Il commettere errori viene visto come qualcosa di positivo, l’essenza dell’evoluzione umana, un po’ come il messaggio trasmesso dal modo di dire:”sbagliando s’impara”.