Pagina aggiornata il 12 Aprile, 2021
Recensione numero quarantasette per il settimanale appuntamento con la lettura da noi consigliata, attraverso la rubrica “Eco del Libro“.
C’è un incontro che ogni tanto fai con qualche libro che ti lascia il segno. Chiudi il volume e vorresti che la storia continuasse, vorresti conoscere ancora “come va a finire” o “come continua”. Questa è la sensazione che si ha quando si legge il bel libro di Carmine Abate “Tra due mari“.
La storia narrata è quella di Giorgio Bellusci, calabrese, che ha un sogno che insegue per tutta la vita. Vive a Roccalba, un paese “appoggiato come un ferro di cavallo tra due mari, lo Ionio e il Tirreno”. Ecco il motivo del titolo che potrebbe avere un sottotitolo, “storia del Fondaco del Fico”, una locanda nei pressi del paesino che costituisce il motivo della vita di Bellusci. Una bella e antica locanda che nell’ottobre 1835 fu visitata da tre viaggiatori e un cane.
Uno di loro era Alexandre Dumas, che vi dimenticò degli oggetti, tra cui un’agenda che decantava la locanda.
Con il tempo questo locale di proprietà del bisnonno di Bellusci cadde in rovina. Il sogno di ricostruirla di Bellusci rimane lì con la forza della ragione e della volontà. Lo aiutano la figlia e la madre di Florian, il ragazzo che in prima persona racconta la storia. Florian è il nipote di Bellusci e anche nipote di Hans Heumann, un fotoreporter tedesco che anni prima era diventato amico di Giorgio, grazie ad un incontro casuale in gioventù.
I due amici avevano intrapreso un lungo viaggio nel sud d’Italia che portò fortuna ad Heumann, sempre grato a Bellusci per i luoghi visitati e ritratti. Florian vive in Germania con la madre, un fratello e Klaus, il padre, un uomo assente e perso nei suoi sogni. Con il tempo cresce e cresce il lui la voglia di aiutare il nonno materno nell’impresa di ricostruire la locanda del Fondaco del Fico.
Colpi di scena, l’infanzia e la prima maturità di Florian scandiscono il racconto; sullo sfondo, un Sud d’Italia diviso tra tradizione, solidarietà e dall’altra tragedia e mafia. Finale agrodolce, finale aperto, come piace a molti lettori. Leggetelo, sarà una sorpresa.
(Dario De Vecchis)
Rubrica: Eco del Libro
Tra due mari di Carmine Abate (Mondadori)
Pagine: 197
Prezzo: 14,60 euro