Pagina aggiornata il 25 Giugno, 2024
L’edizione di Terra Madre 2024 – Salone del Gusto, la quindicesima, si svolgerà dal 26 al 30 settembre. Confermata la sede presso Parco Dora. In programma convegni, conferenze, incontri, degustazioni.
Tema dell’evento la “fare pace con la natura“, una dichiarazione d’amore per il futuro del pianeta.
Come sapete, ormai da dieci anni, Terra Madre e il Salone del Gusto si sono unite in un unico evento. La manifestazione si tiene ogni due anni.
Ci sarà spazio per tutte le culture con incontri, laboratori, attività didattiche che vanno oltre le differenze tra i popoli e che traggono invece beneficio dalla diversità culturale dei vari soggetti chiamati in causa. Importanti temi legati anche al periodo particolare che stiamo vivendo, sia a livello economico, che sociale.
Attesi oltre 600 produttori e produttrici da ogni parte del mondo. Contadine, cuochi, allevatrici, rappresentanti di popoli indigeni. L’esperienza dei migranti e degli attivisti all’estero. E ancora, filosofi, scrittori, artisti, ambientalisti.. tutti su un unico focus: essere natura.
Nell’attesa del grande evento si è pensato di creare un percorso temporale, “The road to Terra Madre“, lungo dieci mesi e ricco di eventi preparatori.
Torino si appresta dunque a diventare il centro culturale e gastronomico del mondo, dove biodiversità, tradizione e multiculturalità si uniscono in un unico flusso di idee, pensieri, progetti.
Un evento da non perdere, dove chiunque può trovare la sua dimensione e capire meglio il cibo, come è visto dalle differenti culture presenti sul nostro pianeta e quanto siano importanti le differenze culturali, fonte di creatività e insegnamento.
Per ulteriori dettagli, visionare il programma e scoprire gli eventi organizzati, consultare il portale web di Terra Madre 2024, con la sezione “Aspettando..”. Oppure il sito SlowFood.it.
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Seguono edizioni precedenti
2022
Dal 22 al 26 settembre si torna “in presenza” dopo il periodo di restrizioni. Per la prima volta si terrà presso Parco Dora. Slogan: “rigenerazione”, non ricostruire ma rinascere.
2020
Dall’8 al 12 ottobre, e fino ad aprile, per un totale di sei mesi.
I luoghi sono diversi, a Torino, in Piemonte, nel mondo. Da Eataly Lingotto all’Hiroshima Mon Amour, da piazza Emanuele Filiberto alla Villa della Regina, al Museo del Risorgimento. Incontri, appuntamenti in posti fisici ma anche in siti virtuali, digitali.
Particolarità di questa edizione, tutto ad ingresso gratuito e partecipazione libera. Alcuni eventi prevedono la registrazione. Ecco il commento di Carla Coccolo, responsabile degli eventi Slow Food, in questa annata davvero singolare, che ha condizionato, oltre alla vita di tutti, anche i vari appuntamenti che tradizionalmente caratterizzano Torino:
“Abbiamo fatto una vera rivoluzione: la pandemia di Covid-19 ci ha stimolato a organizzare un evento diverso. Abbiamo pensato a un format che coniughi eventi on line e in presenza, iniziative che portino il pubblico a incontrare direttamente i produttori nei loro luoghi di lavoro o assistere comodamente da casa a convegni con studiosi di tutto il mondo o, ancora, imparare i segreti per la preparazione di una focaccia o del sidro“.
2018
Tra pochi giorni verrà inaugurata una nuova edizione del Salone del Gusto, ormai “fuso” dal 2012 con Terra Madre. Numerose e importanti le novità proposte dall’organizzazione. Dopo l’esperienza all’aperto di due anni fa si ritorna al chiuso, negli spazi del Lingotto Fiere in via Nizza, a Torino. Tema: “Food for Change“. Da giovedì 20 a lunedì 24 settembre.
2016
Si terrà sempre a Torino, ma non più al chiuso, bensì in centro (da piazza San Carlo a Palazzo Reale), al Parco del Valentino, presso le università e in altri luoghi. Non più ad ottobre ma a settembre, dal 22 al 26. Nessun biglietto d’ingresso, la fiera sarà a libero accesso. A pagamento solo gli eventi in programma. Il tema è “Voler bene alla terra”.
2014
Manca pochissimo alla nuova edizione del Salone del Gusto, che attira, insieme a Terra Madre ormai da diverso tempo, numerose persone da tutta Italia e oltreconfine. Da giovedì 23 a lunedì 27 ottobre Torino si immergerà nei colori della multiculturalità con una serie di appuntamenti pensati per tutti i gusti e tutte le età.
Con lo slogan di “Tutti a bordo.. sull’Arca del Gusto” la manifestazione, organizzata e promossa da Slow Food, in collaborazione con la Regione e il Comune, si preannuncia davvero imponente, con un ricco calendario di eventi e diversi ospiti.
Purtroppo quest’anno non potranno essere presenti al Salone del Gusto di Torino alcune delegazioni dei Paesi colpiti in queste settimane dal virus Ebola. Per aiutare questi popoli e non dimenticarli, Buttignol, segretario generale di Slow Food Italia, ha fatto sapere che, oltre ad essere sempre in contatto con questi luoghi, si sta portando avanti una campagna per inviare aiuto, cibo, farmaci dove ce n’è più bisogno.
L’assessore torinese alla Cultura ha dichiarato: “La confluenza tra Salone del Gusto e Terra Madre era un passaggio naturale”, perché “da un lato avevamo le eccellenze dell’enogastronomia e dall’altro il senso della rete, di rapporti con le comunità e con un certo tipo di logica non massificante da grande industria alimentare“.
Questa edizione è particolarmente importante poiché anticipa, e lancia, l’edizione internazionale di EXPO, in programma non solo in Lombardia, ma in gran parte del nord Italia, Piemonte compreso.
A sua volta l’Expo lascerà poi il testimone al Salone del Gusto, con nuovi spunti utili da analizzare e ampliare in un contesto particolarmente aperto come quello torinese. Anche il Governo prenderà parte al salone con la presenza del Ministero dell’Ambiente, del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Non solo ci saranno istituzioni europee e, ovviamente, quelle locali, dal Comune alla Regione.
Il Salone del Gusto e Terra Madre si svolgeranno presso il Lingotto Fiere di via Nizza. I biglietti per partecipare all’evento hanno un prezzo di 20 euro, con il ridotto a 16 euro. Ulteriore riduzione a 12 euro per minori di 18 anni e persone con più di 65 anni. Ingresso gratuito per bambini sotto gli 11 anni, portatori di disabilità.
2010
Dal 21 al 25 ottobre. Il Salone del Gusto e Terra Madre, due progetti piemontesi che riuniscono in un unico luogo, nel medesimo periodo, tutto il mondo della coltivazione, della trasformazione, della commercializzazione e dell’utilizzo del nostro bene principale, il cibo.
Che sia in forma di materia prima, che sia cucinato in casa o da professionisti, come gli chef, a Torino trova la sua collocazione ideale, dove, per un po’ di giorni, diventa protagonista assoluto e al centro dell’attenzione. Il Salone del Gusto si svolgerà quest’anno da giovedì 21 a lunedì 25 ottobre, presso il Lingotto Fiere di Torino, in via Nizza. Tema della prossima edizione: le diversità culturali e linguistiche e la loro importanza.
Carlo Petrini, Presidente di Slow Food, nella sua presentazione, ha spiegato quanto siano cruciali le comunità del cibo, l’economia locale. Poi ha dichiarato che l’uscita dalla crisi economica sarà possibile solo dedicando più attenzione al settore agricolo, e non pensando esclusivamente a commercio, industria.
Questa sarà la quarta volta per Terra Madre, che ormai si accompagna al Salone Internazionale del Gusto.