Pagina aggiornata il 12 Dicembre, 2020
Tassa abolita a partire dal 2020. Rientra nella Nuova Imu.
Seguono vecchie versioni
Ricordiamo ai torinesi che il 17 giugno (dato che il 16 è una domenica), oltre a scadere il termine per versare l’Imu, scadrà anche quello relativo all’imposta Tasi 2019, sui servizi comunali (il saldo dovrà essere invece pagato entro il 16 dicembre).
Da tre anni la tassa non deve essere pagata da tutti i proprietari di “prima casa” (abitazione principale), immobile già esente anche per il versamento dell’Imu. Per la TASI, esenti anche gli immobili assimilati alla prima casa.
Pagheranno l’imposta sui servizi solo “Fabbricati costruiti dalle imprese costruttrici e destinati alla vendita fintanto che permanga tale destinazione ed a condizione che non risultino locate” (Nella sezione “Risorse” vi segnaliamo tutte le casistiche).
Qui sotto trovate i collegamenti utili per ottenere informazioni dettagliate e aggiornate. Il calcolo online, particolarmente semplice, chiederà pochi dati, come la rendita catastale, il numero di mesi di possesso nell’anno d’imposta, la percentuale di possesso.
Risorse
- Se vuoi utilizzare il servizio di calcolo automatico, leggi: IMU e TASI Torino. Calcolo online e scadenze.
- Per altre informazioni leggi: Scadenze tasse a Torino (Tari, Tasi, Imu).
Per quanto riguarda il pagamento della tassa, sarà possibile procedere con due rate (giugno e dicembre), oppure con un’unica rata (scadenza di giugno).
Per il versamento si utilizza il modello F24, disponibile presso le Poste o gli sportelli delle banche, oppure online. I codici da inserire sono: L219 (per il Comune) e 3961 (per la tipologia dell’imposta).
Segue articolo degli anni scorsi
Come si calcola la TASI?
Online sono presenti numerosi calcolatori automatici per scoprire l’importo della Tasi da versare. Prima di segnalarvi la pagina, però, vediamo come si calcola con carta, penna e calcolatrice. Non è affatto complicato.
Prima di tutto si deve trovare la “Rendita catastale” dell’immobile in questione. La si trova sulla visura catastale o sui documenti relativi, ad esempio, all’Imu degli ultimi due anni.
Una volta trovata si deve aggiornare con la rivalutazione del 5% e moltiplicare il risultato per 160. In questo modo otteniamo la base imponibile sulla quale applicare l’aliquota (percentuale) decisa dal Comune.
Esempio calcolo Tasi
Rendita catastale : 400 euro
Rivalutazione = 400 + (il 5% di 400)
cioè = 400 + (400 x 5)/100
cioè = 400 + 20 = 420
Un metodo più veloce per calcolare la rendita rivalutata del 5% si ottiene moltiplicando la propria rendita catastale per 1,05:
400 x 1,05 = 420
Ora che abbiamo la rendita catastale rivalutata, la moltiplichiamo per 160, così da ottenere la nostra base imponibile:
Base imponibile = 420 x 160 = 67.200
Alla base imponibile dobbiamo ora applicare l’aliquota del Comune, ad esempio per le abitazioni principali di lusso è 0,6%.
Tasi = ( 67.200 / 100 ) x 0,6
cioè = ( 672 ) x 0,6
cioè = 403,2
La nostra ipotetica Tasi annuale è quindi di 403,2 euro. Ma non è finita, nel caso vi siano delle detrazioni, ad esempio di 200 euro, si deve sottrarre l’importo dal totale.
Quindi:
Tasi – detrazioni = 403,2 – 200 = 203,2
Questa è la cifra annuale dovuta per l’immobile dell’esempio.
Si può versare l’intero importo se si vuole pagare in un’unica soluzione, oppure si possono versare due rate da 50% l’una, dividendo l’importo sopra calcolato per due.
20 / 05 / 2014
TASI Torino, nessun rinvio. Scadenza 16 giugno
In questi giorni si sta molto discutendo sul fatto che diversi comuni italiani stiano tergiversando sulla decisione delle aliquote TASI da fissare per il 2014.
Ovviamente questo comportamento non giova molto ai cittadini che fino all’ultimo non sanno quanto dovranno versare e quando.
Così è intervenuto il Governo, stabilendo che nei Comuni dove le percentuali non sono ancora state decise, si potrà procedere con il pagamento dell’imposta a settembre anziché giugno.
Torino non rientra nel gruppo dei “rimandatari”. Infatti Comune aveva già deciso giorni fa le aliquote TASI per il 2014.
Ne consegue, e l’amministrazione lo conferma, che la scadenza per pagare la prima rata della TASI rimane il 16 giugno, come precedentemente deciso.
La comunicazione del Comune arriva oggi, poiché su un noto giornale economico (il Sol 24 Ore) è stata pubblicata una tabella con informazioni errate, circa le decisioni prese in merito nel capoluogo piemontese.
L’acconto della TASI scade il 16 giugno 2014
TASI è la tassa creata per pagare i servizi comunali.