Pagina aggiornata il 20 Dicembre, 2023
Spesso si sentono gli automobilisti lamentarsi per i controlli della velocità effettuati tra le strade di Torino, con i cosiddetti autovelox, fissi o mobili. Chi dice di essere stato multato per aver superato i limiti consentiti di appena 5 km/h o chi crede che in determinate zone sia assurdo pretendere una circolazione dei veicoli a così basse velocità.
Il problema è che senza regole alcuni cittadini tendono ad esagerare, ed è stato dimostrato giusto ieri sera, quando la Polizia Municipale, durante un normale controllo delle velocità registrate in via Pietro Cossa, ha riscontrato la trasgressione da parte di 40 “piloti”.
Due in particolare hanno suscitato grande preoccupazione, data la loro performance in area urbana, frequentata da pedoni, persone in bicicletta, e altri veicoli, la cui incolumità è stata messa in pericolo.
Il primo andava a 105 km/h ed è stato opportunamente fermato e multato, con ritiro della patente. Il secondo, invece, andava talmente veloce che non è stato possibile procedere con il fermo, la sua velocità registrata era infatti di 147 km/h, una prestazione che anche in autostrada sarebbe stata da sanzione.
Andare a quasi 150 km/h in città è da incoscienti, i tempi di frenata si allungano, i riflessi potrebbero non permettere una pronta sterzata in caso di “ostacolo” (bambini, famiglie, anziani…). Negli ultimi anni gli incidenti stradali mortali sono aumentati, ben vengano dunque i controlli da parte delle forze dell’ordine.
Fermati altri 16 veicoli, 5 dei quali multati per diverse violazioni.
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Il servizio di Polizia Stradale è stato effettuato al civico 205 di via Pietro Cossa, con dispositivo “velox”. Codice della Strada: violazione per superamento del limite consentito, ai sensi dell’articolo 142.
Strano, una strada con tre corsie per senso di marcia barriera centrale in cemento “jersey”. Ad un ignorante potrebbe sembrare una trappola per automobilisti disattenti.
Il limite di 50km/h su strade urbane a 3 corsie é una VERGOGNA
probabilmente il limite normale in grandi città con due corsie separate per senso di marcia potrebbe essere i 70 km/h mentre i 50 km/h riservati a tutti gli altri percorsi.
Abbiamo un codice della strada penalizzante basato su specifiche degli anni 60 mentre i veicoli moderni nella maggior parte dei casi dispongono di sistemi di sicurezza per pedoni e biciclette come paraurti predisposti, sistemi di frenata a rilevamento di ostacoli e simili che dovrebbero essere obbligatori su tutte le vetture. Poi sulle autostrade è vero che i limiti scatenano polemiche, infatti in Germania dove vi sono meno limiti vi sono meno incidenti, perchè non siamo capaci di fare lo stesso? Più educazione stradale nelle scuole e mano vincoli. Se ho una Porsche devo poter scegliere di andare a 11o o a 180 km/h mentre se ho una Punto devo poter scegliere di andare a 150 km/h o meno a seconda delle condizioni del guidatore, età, stanchezza, vista , visibilità, luce, eccetera. Forse i limiti attuali potrebbero essere validi per la notte ma vedere TIR che viaggiano ai 110 con adesivi 80-90 è abbastanza assurdo. Poi si racconta dei controlli alle famiglie …. ma fatemi il piacere. La politica vive su un altro pianeta e non sa nemmeno cos avviene realmente nelle strade.
Le maggiori città non hanno nemmeno un vero piano di viabilità e sviluppo a lungo termine che permetta di impostare gallerie e viadotti senza semafori con uscite multiple per ridurre traffico e inquinamento, Altri paesi come Francia e Germania hanno iniziato oltre vent’anni fa. L’Italia é ferma al palo con le discussioni fra maggioranza e opposizione dove ancora discutono su Mazzini e Garibaldi.