Pagina aggiornata il 7 Ottobre, 2024
Il Comune di Torino, attraverso un’ordinanza dell’11 ottobre 2023, ha fissato le date ufficiali di accensione riscaldamento centralizzato. Si nota subito qualche lieve variazione rispetto alle misure d’emergenza adottate lo scorso anno.
Il Dipartimento Ambiente e Transizione Ecologica ha confermato la riduzione del tradizionale periodo, nonché degli orari di funzionamento e delle temperature risultanti dall’utilizzo degli impianti di riscaldamento.
Per la stagione invernale la Città di Torino, inserita a livello nazionale nella zona climatica “E”, continuerà a puntare sulla sostenibilità ambientale e sul contenimento di emissioni inquinanti in atmosfera. La battaglia si volge a 360 gradi su più fronti, incluso quello che riguarda il riscaldamento degli immobili.
La decisione finale è stata presa anche in virtù dell’aumento di temperature registrato nelle ultime settimane. I dati sono stati forniti dalle stazioni meteo dell’Arpa Piemonte. Inoltre, la riduzione porterà ad un risparmio economico per i cittadini.
Per il 2024/2025 leggi: Articolo generale sul riscaldamento torinese.
Accensione riscaldamento centralizzato a Torino
- da mercoledì 18 ottobre 2023 a lunedì 8 aprile 2024;
- per un massimo di 13 ore giornaliere, dalle 05.00 del mattino alle 23.00 di sera;
- con riduzione di 1°C, che porterà dunque a 19°C (+2 °C di tolleranza): per l’industria, l’artigianato e assimilabili: 18°C (+2 °C di tolleranza).
In caso di situazioni climatiche avverse, con conseguente abbassamento eccessivo delle temperature, sarà possibile anticipare o posticipare le date utili per far riscaldare i nostri termosifoni. Questa operazione straordinaria può avvenire per una durata giornaliera non superiore alle 7 ore.
Risorse
- Ordinanza dell’11 ottobre 2023 (Comune di Torino)
Ricordiamo che in periodi “normali”, l’arco di tempo utile per poter riscaldare case e appartamenti, era stabilito in questo modo: 14 ore al giorno dal 15 ottobre al 15 aprile. Così, ogni anno, senza mai subire modifiche. Fino alla crisi energetica dell’anno scorso.