Nonostante le ultime (buone) notizie sulla situazione sanitaria relativa al Covid-19 (i recenti dati collocano il Piemonte, insieme ad Abruzzo e Grecia, tra i luoghi più sicuri d’Europa; gli unici con il colore verde), il Comune di Torino si appresta a definire alcune importanti restrizioni.
Il Sindaco, Stefano Lo Russo, ha scritto poco fa sul famoso social network “Facebook”:
“Dal 2 dicembre al 15 gennaio scatta l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto nella zona ZTL, nelle aree mercatali e nelle aree della movida – in orari stabiliti – e in tutti i luoghi dove l’assembramento aumenta il rischio di contagio“.
La decisione è stata presa conseguentemente all’incremento del numero di contagi, pur in presenza di una situazione fortunatamente sotto controllo, al momento. Appunto, al momento. I vaccini hanno fornito un grande contributo, ma questo non deve portare a sottovalutare i rischi che potrebbe presentare un mese come dicembre: tanto freddo, più persone al chiuso e numerose occasioni che possono causare pericolosi assembramenti, man mano che ci si avvicinerà alle feste natalizie.
Il Comune di Torino, dunque, vuole agire in “chiave preventiva”.
Ovviamente, non basterà istituire nuove restrizioni, sarà necessario un aumento dei controlli.
L’obbligo di indossare la mascherina all’aperto entrerà in vigore in alcune vie del centro (quelle solitamente più affollate), presso i mercati e nelle zone ad alto flusso. “Responsabilità” è quanto chiede il Sindaco Lo Russo ai propri cittadini.
“Monitoriamo costantemente i dati e verranno fatte analisi e, nel caso, prenderemo ulteriori decisioni in accordo con la autorità sanitaria regionale“.
In parallelo si dovranno unire le forze per garantire un efficace piano vaccinale (leggi: Tutte le informazioni sui vaccini in Piemonte), soprattutto in un periodo di incremento richieste: 3° dose, scadenza validità Green pass (passato da 12 a 9 mesi), ulteriori restrizioni imposte dal Governo.