Torino, strisce blu periferiche. Parcheggi a pagamento

Pagina aggiornata il 17 Settembre, 2024

Una volta le strisce blu erano una caratteristica del centro storico di Torino. Poi con il trascorrere del tempo, come un’epidemia che trova terreno fertile tra la popolazione, la zona dei parcheggi in superficie a pagamento ha iniziato ad allargarsi, ad espandersi fino a toccare quartieri quasi di periferia.

L’automobilista che si recherà nel capoluogo piemontese per commissioni o altro, già in ansia per la “caccia” ai posti delineati dalle strisce bianche (parcheggi gratuiti), dovrà impegnarsi ancora di più e mettere in conto di girare parecchio se non vorrà versare la propria quota al Comune.

La Giunta, tra le motivazioni che hanno spinto verso questa decisione, ha menzionato la rotazione della sosta. Così le auto non stanno troppo tempo parcheggiate in una zona.

Tuttavia, chi ad esempio è stato in Svizzera, ha potuto notare che in centro città, il problema della sosta lunga è stato risolto con il più economico (per cittadini e turisti) disco orario.
Arrivi, parcheggi, inserisci l’ora sul dischetto posto sul cruscotto e ti fai il tuo giro, per commissioni, shopping o anche solo per un caffè, usufruendo di un’ora o un’ora e mezza gratuita. E per chi non ha urgenza, con questo sistema è comunque invogliato a servirsi dei mezzi pubblici (altra motivazione dell’amministrazione). Semplice ed efficace.

Perché, dunque, istituire nuove strisce blu nelle altre Circoscrizioni?

Ad ogni modo, ormai da tempo, la zona blu si è arricchita con “nuovi stalli”. Ecco le recenti sottozone.

  • E2 – zona Campus Università degli Studi, area delimitata da corso Regina Margherita, lungo Dora Savona e Siena (tutti e due i lati), corso XI Febbraio (tutti e due i lati), corso Tortona (tratto, però, che viene escluso, serve solo per indicare la fine della zona).
  • B3 – zona situata al di là del Po, tra corso Moncalieri, viale Dogali, corso Sicilia, via Villa Glori, corso Monterotondo, piazza Muzio Scevola (tutta). In tutta l’area strisce blu su tutti e due i lati delle strade.
  • D3 – corso Trapani, corso Lecce, corso Regina Margherita, corso Tassoni, corso Ferrucci e corso Vittorio Emanuele II (questo accadeva a partire dal 29 luglio 2019). Qui sotto la mappa.
Parcheggi Torino a pagamento, strisce blu zona D3
Mappa parcheggi Torino zona D3 – Fonte: Gtt

Sono state istituite anche le “Strisce gialle” riservate ai residenti.

Tariffe strisce blu periferiche di Torino

  • Sottozone: E2, B3, D3
    da lunedì a sabato ore 08-19.30 (1,20 euro)

Permessi, con validità annuale, per residenti con auto di proprietà: rivolgersi alla GTT, in uno dei centri assistenza (oppure online sul sito ufficiale). Riduzione costi in base all’ISEE:

  • Fascia 1 – 10 euro (ISEE < 12.000 euro)
  • Fascia 2 – 45 euro (ISEE < 20.000 euro)
  • Fascia 3 – 90 euro (ISEE tra 20.000 e 50.000 euro)

Senza presentazione ISEE, tariffa a 180 euro.

Per ottenere maggiori informazioni, alla pagina web www.gtt.to.it/cms/parcheggi/sosta del Gruppo Torinese Trasporti, troverete tutti i dettagli e gli aggiornamenti e la mappa con tutti i confini.

Nel progetto iniziale era stata indicata anche questa area: C5 – corso Vittorio Emanuele II, Ferrucci, Mediterraneo, Lione, Rosselli e Castelfidardo. Tuttavia non è mai stata attivata.

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