Pagina aggiornata il 5 Febbraio, 2024
Importanti notizie giungono a Torino per il settore industriale. La famosa Stazione Spaziale di Axiom, la prima privata, ha scelto il capoluogo piemontese per lo sviluppo di due moduli pressurizzati.
Thales Alenia Space (67% Thales e 33% Leonardo) ha firmato un accordo con la società di Houston, scelta dalla NASA per integrare i nuovi moduli con quelli della ISS (Stazione Spaziale Internazionale). Si parla del 2024 come data utile per completare la missione.
In pratica la ISS (che andrà in pensione nel 2028) avrà un “ramo” dell’Axiom finché sarà operativa. Dopodiché il nuovo segmento si staccherà dalla “base madre” e diventerà completamente autonoma, operando a livello commerciale.
Il compito della Thales (progettazione, sviluppo, assemblaggio e test) sarà anche agevolato dal fatto che i moduli (Axiom Node One AxN1 e il Modulo Abitativo AxH) dovranno collegarsi al Nodo 2 della ISS, realizzato già a suo tempo da Thales Alenia Space.
Axiom Space darà il via ad una nuova era spaziale, con viaggi che coinvolgeranno non solo astronauti ma anche privati cittadini.
Ecco alcune dichiarazioni rilasciate
- “Grazie alla sua ineguagliabile competenza nella realizzazione di moduli pressurizzati, Thales Alenia Space è un partner insostituibile per tutte le missioni di esplorazione umana e dello spazio profondo” (Walter Cugno, Vicepresidente Space ed Exploration di Thales Alenia Space).
- “Questa missione è un passo importante verso destinazioni spaziali commerciali indipendenti e anche verso la promozione di una crescita economica forte e competitiva legata all’utilizzo dell’orbita terrestre bassa” (Massimo Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia).
- “Siamo felici di poter unire l’esperienza acquisita nei voli spaziali umani da Axiom con quella di Thales Alenia Space per costruire la prossima fase dell’insediamento umano nell’orbita terrestre bassa, partendo da una base già comprovata. I primi due moduli della Stazione spaziale commerciale Axiom serviranno da punto di partenza di un prospero futuro commerciale nello spazio” (Michael Suffredini, CEO di Axiom Space e in precedenza anche Responsabile del programma ISS della NASA).