Tre anni fa la Regione Piemonte ha deciso di istituire: la Giornata in memoria delle vittime dell’Heysel, ogni anno il 29 maggio, per tener vivo il ricordo di tante persone innocenti che persero la vita durante una manifestazione sportiva.
Questo per riflettere sullo sport, che dovrebbe essere l’antitesi della violenza e non motivo di.
Nel giorno dei 39 anni dai terribili fatti avvenuti in Belgio (29 maggio 1985), riproponiamo l’articolo degli anni passati.
In pochi momenti si passò dalla grande festa alla tragedia. Il tutto in diretta televisiva, davanti a milioni di tifosi e sportivi increduli per quello che stavano guardando.
C’è chi dice che sarebbe stato meglio non giocare. Chi invece afferma che, non giocando, la situazione sarebbe degenerata, ancora di più. Alla fine non rimane che un ricordo, un monito per il presente e per il futuro.
Le strutture pubbliche devono poter garantire sicurezza, le forze dell’ordine devono essere in grado di poter gestire appuntamenti a rischio e i tifosi devono rendersi conto che, alla fine, è un gioco e non si può morire per un pallone da calcio.
Numerose le cerimonie in programma, non solo a Torino.
Durante la sera, la Mole Antonelliana sarà illuminata da un numero preceduto dal segno più: +39 (per ricordare le persone che quel giorno di sport e di festa hanno perso la vita) e la parola “Rispetto“. E quest’anno torna il numero “39”, come gli anni trascorsi dalla finale.
Commemorazione (ore 21) a Grugliasco, presso il “Giardino Vittime dell’Heysel“.
Così come il Torino ha il suo giorno di commemorazione per le vittime cadute alla Basilica di Superga, la Juve ogni anno ricorda la triste vicenda legata alla tragedia dell’Heysel, lo stadio di Bruxelles, in Belgio, che ospitò la finale della Coppa dei Campioni nel lontano 1985.
Era il 29 maggio. Tutto accade prima del fischio d’inizio dell’incontro, da parte dell’arbitro, tra Juventus e Liverpool. La ressa sugli spalti provocò la caduta di un muro con conseguenze disastrose. Morirono 39 persone, 32 dei quali italiani e 600 furono i feriti.
Oggi, 29 maggio, anniversario del triste evento, la società bianconera, come da tradizione, rende omaggio alle vittime dell’Heysel.
Nel 2013 il Comune di Torino decise di intitolare un sedime presso lo stadio della Juventus, alla memoria delle vittime dell’Heysel.
Il 29 maggio è stato istituito come Giornata in ricordo delle vittime dell’Heysel e di condanna verso ogni forma di violenza in ambito sportivo.
Il sito internet ufficiale della società bianconera titola così, in prima pagina: “Trentanove anni fa, l’Heysel“.